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Rossi: “L’Inter è tornata. Zanetti fenomeno”

Dal suo blog su QSVS il giornalista di fede nerazzurra Gianluca Rossi, analizza la bella vittoria dell’Inter sul Bologna. “Contro il Bologna a San Siro ecco la quarta vittoria consecutiva della gestione Leonardo, coppa Italia compresa,...

Alessandro De Felice

Dal suo blog su QSVS il giornalista di fede nerazzurra Gianluca Rossi, analizza la bella vittoria dell'Inter sul Bologna.

"Contro il Bologna a San Siro ecco la quarta vittoria consecutiva della gestione Leonardo, coppa Italia compresa, ed è quella più convincente. La squadra, per lunghi tratti, assomiglia addirittura a quella di sette mesi fa, ma piano con i paragoni: noi interisti siamo abituati a festeggiare solo quando si vince davvero, non a nutrirci di semplici desideri, come si fa altrove, forse anche per autoconvincersi. Però vale la pena di scherzarci un po’ visto che Leo, dopo l’intervallo, ora fa rientrare in squadra in ritardo, come faceva Mourinho. E come non bastasse da Madrid lo Special One è tornato alle corrispondenze di amorosi sensi con Leo, profetizzando perfino un finale con scudetto". 

"In cinque minuti si è capito che stasera il Bologna non avrebbe avuto scampo: prima un incredibile palo centrato di testa da Milito, poi un tiro-cross di Maicon, fino al regalo di Mudingayi a Eto’o per la ripartenza con assist a Stankovic che, in fuori gioco centimetrico, buca Viviano. E poco dopo ecco la deliziosa palla di Thiago Motta per Milito che da sinistra sbilancia con una finta Portanova e raddoppia. Per El Principe è il ritorno al gol dopo due mesi e lo festeggia come una librazione, mentre Maicon è sempre più incontenibile, un vero e proprio colpo al cuore soprattutto per coloro che ancora oggi vorrebbero Benitez in panchina, i non interisti ovviamente. Nella ripresa, dopo nemmeno venti minuti, tocca a Milito ricambiare di tacco l’invito di Eto’o che chiude sul palo più lontano un triangolo per un’azione-gol da sigla Tv! Non contento Eto’o di lì a poco si toglie pure lo sfizio del gol su punizione per il 23° centro stagionale. Intanto Leo dà spazio anche a Pandev e Mariga, che subentrano a Motta e a Eto’o, per l’ennesima standing-ovation".

" C’è un po’ di gloria anche per il Bologna nel finale, grazie al solito gol su palla inattiva propiziato da un flipper di rimpalli e firmato da Gimenez. Nella sfida a distanza tra Castellazzi e Viviano, indicato come il portiere titolare dell’Inter futura, stavolta stravince alla grande il vice-Julio Cesar decisivo per due volte nel primo tempo su Di Vaio e campione anche di fair-play, quando indica all'arbitro Gava un calcio d'angolo non visto a favore del Bologna: proprio quello da cui nasce il gol degli ospiti. San Siro intanto festeggia commosso Javier Zanetti che dopo aver lasciato il posto a Santon se ne va a zonzo per il bordo-campo per raccogliere l’omaggio del pubblico per le 519 presenze in nerazzurro, come Bergomi. Anche stasera il capitano fa il solito figurone in un paio di coast to coast e in un recupero difensivo da applausi a scena aperta su Ramirez, mentre col fiato di un ventenne sprinta per evitare un calcio d’angolo: cose da fenomeni, cose da Inter".