Un viaggio tra muri, occhi di ghiaccio e ammazza caviglie. Il Corriere dello Sport ha dedicato una articolo ai tipi tosti presenti nel calcio italiano: "Ruvidi, essenziali, pratici. Cattivi quando serve e a volte anche quando non serve, tanto per non uscire dal personaggio". A questa voce corrispondono personaggi come Burdisso o Chiellini. Una volta nell'elenco ci sarebbe rientrato pure Materazzi. Vince il premio come miglior cattivo dell'Inter Walter Samuel, per gli amici 'The Wall'.
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"Questo soprannome - scrive il CdS - gliel'hanno dato i tifosi romanisti e se l'è portato a Milano. E' il muro che ha parlato la Roma al terzo scudetto e ha protetto i nerazzurri nella scalata all'Italia, all'Europa, al Mondo. Un argentino dagli occhi di ghiaccio che può far arrendere un avversario con un solo sguardo. Nel dubbio sempre meglio con lui che contro di lui".
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