Benitez e il momento no dell'Inter. Mario Sconcerti, sul Corriere della Sera, analizza la situazione dando la maggiorparte della colpa agli infortuni. "Finchè ha avuto la squadra Benitez ha vinto. Bene in Champions e benissimo in campionato, dieci punti nelle prime quattro partite. Giocavano ancora insieme Sneijder-Pandev-Eto' o e Milito; i centrocampisti erano Cambiasso e Stankovic. C'erano Samuel e Chivu. Poi è successo di tutto. E gli infortuni vanno sempre sul conto di chi allena", scrive il noto giornalista.
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Sconcerti: “Benitez non ha saputo gestire l’emergenza”
Benitez e il momento no dell’Inter. Mario Sconcerti, sul Corriere della Sera, analizza la situazione dando la maggiorparte della colpa agli infortuni. “Finchè ha avuto la squadra Benitez ha vinto. Bene in Champions e benissimo in...
Se una colpa Benitez ce l'ha, secondo l'editorialista del Corriere - è quella di non aver saputo gestire l'emergenza.
"Mourinho avrebbe chiamato la città a raccolta, avrebbe rincorso e malmenato la sorte che stava malmenando lui. Benitez non è così, non è un mago universale. Benitez è un artigiano, piccola cosa dietro piccola cosa. Però, alla fine, tante cose. Il suo gioco si basa su un impiego complesso delle ali. All'Inter non ne ha trovata davvero nemmeno una. Il suo modello è Kuyt, un'ala di esperienza, fantasia e fatica. Non gli è stato preso nè Kuyt nè nessun altro. Gli è stato detto che c'erano Biabiany e Coutinho, giocatori giovani, di qualità, ma di nessun peso tattico...".
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