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Sconcerti: “Zeman lontano dalla A, ingiustizia pura. E’ grande scopritore di talenti…”

Mario Sconcerti, nel suo editoriale per il Corriere della Sera, spezza una lancia a favore di Zdenek Zeman, ormai da anni lontano dalla serie A e ora grandissimo protagonista con il Pescara in serie B: “Penso che Zeman sia il più grande...

Daniele Mari

Mario Sconcerti, nel suo editoriale per il Corriere della Sera, spezza una lancia a favore di Zdenek Zeman, ormai da anni lontano dalla serie A e ora grandissimo protagonista con il Pescara in serie B: "Penso che Zeman sia il più grande uomo di calcio ancora in attività. In modo diverso gli è superiore solo Sacchi perchè è riuscito per qualche anno a vivere anche dentro il mondo, non solo sulla sua isola come Zeman. E in quegli anni Sacchi ha insegnato un metodo di lavoro vincendo molto. Zeman non ha coniugato fino in fondo il gioco con i risultati, ma non ha mai deluso nessuno, tutte le città in cui è stato lo ricordano, molte lo rimpiangono. Le sue squadre sono le uniche dove si riconosce al volo la mano del tecnico. I suoi movimenti, i suoi allenamenti, sono ancora oggi studiati in tutte le scuole calcio. Chiede troppo a se stesso, chiede anche di più ai giocatori. Lavora bene con i giovani perchè gli obbediscono più facilmente dei vecchi. Non è vero che è incompatibile con i grandi campioni. Non se i campioni hanno voglia di imparare. In più è un grande scout, riconosce il talento due anni prima degli altri. Zeman non allena più in A da molti anni. A me sembra un’ingiustizia pura. Spero rimedi adesso il Pescara."