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Sorrentino (Repubblica): “Strama, permaloso ma bravo. Ieri offeso perchè…”

Gli interisti li ha messi tutti d’accordo o quasi. Gli opinionisti sono invece divisi tra considera Stramaccioni un uomo fortunato ma immeritevole di guidare l’Inter per la poca esperienza e chi invece lo considera all’altezza...

Eva A. Provenzano

Gli interisti li ha messi tutti d'accordo o quasi. Gli opinionisti sono invece divisi tra considera Stramaccioni un uomo fortunato ma immeritevole di guidare l'Inter per la poca esperienza e chi invece lo considera all'altezza della panchina nerazzurra. I fatti, al di là dei pregiudizi, dicono che questo giovane arrivato da Roma ha conquistato Moratti con il suo carattere e con il lavoro sul campo. I fatti, ancora, raccontano che Strama ha cercato di mettere in campo una squadra propositiva, l'ha vista in difficoltà e si è messo a studiare per darle un equilibrio. Lo ha trovato, ha fatto sei risultati di fila, ma adesso dicono che la sua squadra non brilla, non vince a margine largo, non ha un gioco eccezionale, gioca come una provinciale.

Andrea Sorrentino, noto inviato di La Repubblica, a seguito del club interista racconta che ieri il mister era arrabbiato: "Uscendo dallo stadio dopo la sesta vittoria consecutiva in 29 giorni, Andrea Stramaccioni aveva però l'espressione del viso di uno che ha perso 7-0 in casa: incavolato nero, nessuna voglia di sorridere, anzi sembrava sul punto di esplodere per la rabbia", ha scritto.

E il motivo è presto detto: "Strama era offesissimo, anzi peggio, per alcune domande che gli erano state rivolte nelle dirette televisive del postpartita, domande che a suo giudizio si soffermavano troppo sulle difficoltà evidenziate dall'Inter nel primo tempo e non abbastanza sull'ottima ripresa giocata contro il Partizan, fino alla vittoria all'88' con gol di Palacio".

Non è la prima volta che il tecnico si ritrova a doversi confrontare con aspre critiche che gli arrivano in diretta anche dopo una vittoria. E non sarà l'ultima. Lui intanto fa i risultati e quelli contano: ha saputo cambiare 'sistema di gioco e mentalità', ha imparato dalla sconfitta contro il Siena ed è riuscito a valorizzare le caratteristiche dei singoli per metterle a disposizione del gruppo.

"In panchina, conclude Sorrentino, c'è un allenatore che ci sa fare, che sa leggere quello che accade e sa porre rimedio per far tornarci conti. Starà anche diventando scorbutico nelle interviste, gli dicono in tanti che parla a sproposito e prima o poi esploderà di brutto con qualche faccionista televisivo (anzi già è accaduto), ma questo Stramaccioni è un allenatore che ci sa fare, e ormai l'hanno capito tutti".