Tevez esplode: “Argentini, non sono una merda. Il City? Non mi muovo”

Carlitos Tevez, bombardato di critiche dopo la Coppa America, esplode: "Sono arrivati a dire che ho sbagliato il rigore per far cacciare Batista. Giocare in Nazionale ti toglie prestigio, perché se non vinci ti ammazzano. E in Coppa America potevamo solo vincere, perché lo sapevamo che ci avrebbero ammazzato. Ho preso diversi chili dopo la coppa America, mangiavo perché non riuscivo a far felice la gente. Ero un crisi personale. Non si può arrivare a questo livello di maltrattamento. A me non interessa quello che dicono, ma ho una famiglia che sente dire che sono una merda e un venditore di fumo, e loro soffrono molto. Non sono la merda che dicono io sia".

Dopo lo sfogo sulla Nazionale c'è anche spazio per il mercato: "Ho avuto scontri con Mancini in tutte le lingue, però è una relazione di amore e odio. E' un fenomeno, vuole vincere e anche io. Mi ha detto lui di venire a Buenos Aires e godermi le vacanze. Mi ha lasciato fuori in queste prime partite perché dovevo mettermi in forma, ma sono felice al City e non mi muovo da lì".