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Thohir-Moratti: mancano le firme, tutto il resto è sistemato. A cominciare…

Un indonesiano a Milano. La prima giornata meneghina del magnate asiatico Erick Thohir ha significato un consistente passo avanti verso il passaggio della società nerazzurra, ma è ben lungi dall’aver risolto tutte le pieghe del compesso e...

Lorenzo Roca

Un indonesiano a Milano. La prima giornata meneghina del magnate asiatico Erick Thohir ha significato un consistente passo avanti verso il passaggio della società nerazzurra, ma è ben lungi dall'aver risolto tutte le pieghe del compesso e storico affare. Il duo Moratti-Thohir infatti sta scrivendo una della pagine più importanti dell'intera storia nerazzurra.Bisogna tener presente che però ci sono alcuni punti fermi e scadenze improrogabili, ad esempio la data 31 luglio, termine ultimo per Moratti per far fronte a alcune istanze di credito per circa 110 milioni di euro, aperte nelle scorse stagioni dalla società di corso Vittorio Emanuele. Tali debiti potranno essere saldati grazie alla prima tranche di denaro contante che Thohir verserà per rilevare l’Inter. A questo si aggiunga che il presidente nerazzurro avrà il cosiddetto premio di maggioranza, un ricavo aggiuntivo di circa il 10-20% della valutazione dell’intero pacchetto societario, a spanne una cinquantina di milioni. Uno degli ostacoli maggiori era proprio rappresentato dai debiti accumulati dall'Inter in questi anni, sembra sicuro che questi buchi verranno ripianati da Moratti, pertanto Thohir avrà quello che ha sempre chiesto sin dall'inizio, ossia una società senza debiti. Quindi ci siamo, mancano solo gli autografi dei due protagonisti per questa svolta epocale.