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Tramontana e Rossi si confrontano sui temi caldi in casa nerazzurra

Per fare il punto sul mercato nerazzurro, ilsussidiario.net ha realizzato in esclusiva un confronto fra due grandi appassionati di calcio nerazzurro, Filippo Tramontana e Gianluca Rossi. Il primo ad iniziare è Tramontana che fissa lo sguardo su...

Daniele Vitiello

Per fare il punto sul mercato nerazzurro, ilsussidiario.net ha realizzato in esclusiva un confronto fra due grandi appassionati di calcio nerazzurro, Filippo Tramontana e Gianluca Rossi.

Il primo ad iniziare è Tramontana che fissa lo sguardo su un ruolo nel quale in questo momento l'Inter non può offrire tante alternative:  "L'Inter ha bisogno di un giocatore di movimento, che sappia giocare da seconda punta in quanto di prime punte ce ne sono già quattro: Milito, Pazzini, Castaignos e adesso Forlan. Non credo che la pista Lavezzi sia percorribile dato che l'Inter non ha intenzione di spendere grosse cifre sul mercato e che De Laurentiis si ostina a chiedere circa 30 milioni di euro per il Pocho. Palacio? E' forte, ma ha quasi 30 anni. Direi che Zarate, 24enne, è un giovane di belle speranze bisogna disciplinarlo un po', ma potrebbe essere lui l'uomo adatto all'Inter".

Mentre Rossi tiene a precisare che "è necessario entrare nell'ottica che Eto'o non è sostituibile. Sono i numeri a dirlo: Forlan è un grandissimo giocatore, ma il camerunense era il miglior realizzatore del mondo" ammette il giornalista che, a proposito di mercato, ci dice così: "l'Inter sta attraversando una fase di ridimensionamento e la cessione di Eto'o è una scelta imposta da logiche economiche e non tecniche. Moratti dovrebbe spiegare chiaramente ai tifosi che, dopo anni di gloria, ci attendono tempi più difficili. Sono sicuro che si riuscirà a chiudere l'affare con Palacio e si farà in modo anche di portare a Milano, da subito, Kucka".

E, inoltre, sempre Rossi, ipotizza un retroscena di mercato che potrebbe esaltare il popolo nerazzurro: "Credo sinceramente che l'Inter non sia a Roma per parlare di Zarate, ma che nella Capitale gli uomini di Moratti stiano spingendo per De Rossi. DiBenedetto ha parlato, ma il giallorosso continua a non firmare: potrebbe essere lui la sorpresa del 31 agosto nerazzurro".

Entrambi, però, non hanno molta fiducia nel nuovo credo tattico che mister Gasperini sta cercando di inculcare alla squadra: "Personalmente ho sempre avuto molti dubbi sulla difesa a tre" - ammette Tramontana - "ma sono anche assolutamente convinto che Gasperini, uomo intelligente, saprà valutare le cose e che non si fisserà sulla propria idea. La difesa? La preferisco a quattro, con Lucio e Samuel - la coppia migliore del mondo - a fare i due centrali".

Gli fa da eco Rossi: : "Gasperini non vive di dogmi e, anche dopo i messaggi chiari mandati da Moratti, sono sicuro che il tecnico deciderà e valuterà per il meglio. Ma più che sulla difesa deve essere chiara una cosa in avanti: l'Inter deve giocare con Sneijder trequartista e la coppia Milito-Pazzini in attacco".