Su di lui 11 anni di Inter no-stop. E se per reindossare quella maglia adorata, è dovuto andare persino in Indonesia, ne è comunque valsa la pena. Lui è Luca Tremolada, ex nazionale under 21 ed ex giocatore del Piacenza."Che emozione, dopo la trafila del settore giovanile tornare a giocare con l'Inter in prima squadra è stato proprio bello. Mi sono sentito subito a casa", dice Tremolada in esclusiva a Calciomercato.com.
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Tremolada: “Capitano, che fisico! Strama determinato. Scommesse? Che amarezza…”
Su di lui 11 anni di Inter no-stop. E se per reindossare quella maglia adorata, è dovuto andare persino in Indonesia, ne è comunque valsa la pena. Lui è Luca Tremolada, ex nazionale under 21 ed ex giocatore del Piacenza. “Che emozione,...
Che Inter hai ritrovato?
“Fantastica. Un gruppo unico, serio. Cambiasso e Cordoba persone straordinarie, sempre pronte a darti una mano. Io poi ho legato molto con i tre brasiliani Maicon, Jonathan e Coutinho. In campo fanno i fenomeni e fuori sono uno spasso. Quante risate”.
Il piccolo Cou ha un anno in meno di te, mentre Zanetti potrebbe essere tuo padre…
“Incredibile il capitano: ha ancora il fisico di un 30enne! Coutinho è giovane, ma ha le potenzialità per diventare davvero forte e andare in Spagna, dove il calcio è concepito diversamente, gli ha fatto bene”.
Tu ti allenavi con Mourinho, ora hai assaggiato un po' di Stramaccioni: c'è qualche somiglianza?
"Sì, parlano poco entrambi. Mourinho è un numero uno, mentre Stramaccioni è ancora giovane. Però di sicuro è determinato e ha la stima del gruppo. A me personalmente ha fatto una buonissima impressione".
Torniamo a Tremolada: con Destro, Borini e Sala eri considerato uno dei big dell’Under 19 di Piscedda. Perché loro sono esplosi e tu stai facendo fatica?
“La colpa è in gran parte mia. Ma per fare cose importanti nel calcio serve il giusto mix tra qualità, opportunità, fiducia e fortuna. E a me di recente sono mancate le ultime due. Io sono felice per Mattia e gli altri che si sono affermati. Sono miei amici e ci vediamo ancora spesso. Però so che qualitativamente non sono inferiore a loro. Ecco perché penso arrivi anche il mio momento”.
Sei tornato dal prestito a Pisa, sai già dove giocherai l’anno prossimo?
“In Toscana ho vissuto una bella stagione, che mi porterò sempre dentro. Ora invece ho solo voglia di un po’ di vacanza. Poi tornerò e deciderò in accordo con l’Inter sul da farsi”.
Riavvolgiamo il nastro: nel tuo primo anno lontano dall’Inter, appena 19enne, arrivi a Piacenza. Con Cassano e Gervasoni. Quelli del calcioscommesse…
“Ho ricordi davvero brutti in testa. Loro che m’incoraggiavano a lottare, non mollare, perché bisognava vincere e poi...che presa in giro, ci sto male se ci penso. È giusto che paghino tutti e non tornino più nel mondo del calcio”.
Pensiamo al bello del calcio: chi è il tuo idolo in campo?
“Ne dico 2: Andres Iniesta e Ronaldinho”
E la squadra con cui sogni di giocare?
“Troppo facile: il Barcellona”
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