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Udinese-Inter raccontata dalle cifre

Ecco alcuni dati e numeri che raccontano Udinese-Inter e il 3-1 finale. Il baricentro delle squadre: Udinese a 55,4 metri; Inter a 53,5. La lunghezza della squadra: Udinese 44,3; Inter 45,2. La larghezza della squadra: Udinese 45,9; Inter 42,3....

Lorenzo Roca

Ecco alcuni dati e numeri che raccontano Udinese-Inter e il 3-1 finale. Il baricentro delle squadre: Udinese a 55,4 metri; Inter a 53,5. La lunghezza della squadra: Udinese 44,3; Inter 45,2. La larghezza della squadra: Udinese 45,9; Inter 42,3. Percentuale di palloni giocati sulle fasce: Udinese 66%, Inter 53%. L´Inter ha gestito più palloni (655 contro 523) ma l´ha fatto con lentezza e spesso nella propria metà campo, restando più bassa e sfruttando poco il campo (i dati sulla larghezza e sull´uso delle fasce). Al contrario, l´Udinese ha dato la netta sensazione di dominare il campo, in particolar modo nel secondo tempo, restando più corta ma con un baricentro più alto rispetto all'Inter, elemento decisivo per la velocità del gioco che i friulani hanno chiuso con più cross e più conclusioni.

Anche con diverse cifre in equilibrio (le giocate utili in area per esempio: 27-26) l'Udinese ha vinto perché ha sfruttato le fasce crossando di più (30 a 14) e riuscendo a concludere di più (11 tiri a 9; 9 da dentro l´area e 7 nello specchio), anche se alla fine trova i gol su punizione di Di Natale e su due uscite un po´ troppo avventate della difesa dell´Inter, che lascia prima a Zapata e poi a Domizzi la possibilità di andare alla conclusione.

La sintesi del successo friulano non sta soltanto nei numeri di squadra ma anche in quelli dei singoli, come per Sanchez ed Eto´o. Il cileno infila un dribbling dietro l´altro e li vince tutti (4 su 4), quando non lo fermano con le cattive (9 falli subiti), trova il tempo per tirare tre volte (2 in porta) e recuperare 5 palloni e toccare 80 volte il pallone. Il camerunese ne tocca la metà (39) con un tiro e 12 passaggi. Può bastare a descrivere un k.o.?