Claudio Vigorelli, agente Fifa protagonista delle recenti trattative che hanno visto coinvolti Mattia Destro e Emiliano Viviano, ha fatto chiarezza e raccontato retroscena ai microfoni di Tuttomercatoweb.com:
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Vigorelli: “J.Cesar interessa al Tottenham. Su Destro e Viviano…”
Claudio Vigorelli, agente Fifa protagonista delle recenti trattative che hanno visto coinvolti Mattia Destro e Emiliano Viviano, ha fatto chiarezza e raccontato retroscena ai microfoni di Tuttomercatoweb.com: Partiamo da Viviano, finalmente viola....
Partiamo da Viviano, finalmente viola."È stata una trattativa sofferta, perché da un semplice prestito è diventata un'operazione complessa con la vendità della metà dell'Inter al Palermo e poi il prestito con diritto di riscatto alla Fiorentina. Sono servite diverse settimane per trovare una quadratura sui numerosi. Emiliano è felicissimo, fin da bambino era tifoso della Fiorentina e vestire quella maglia per lui è un sogno che si realizza".
Quanto è stata importante la sua mediazione?"Ho fatto la mia piccola parte, ma ci tengo a ringraziare pubblicamente il Palermo nelle persone di Zamparini, Cattani e Perinetti. L'Inter ha monetizzato, il Palermo comunque realizzerà qualcosa e la Fiorentina prende il portiere che voleva. E poi Emiliano ha coronato il suo sogno. C'era l'interesse di tutti a chiudere la trattativa. Anche se c'è voluta tanta pazienza. E soprattutto tanti giorni per avvicinare le parti. Però il lavoro di noi agenti è anche quello di mediare tra le parti".
Passiamo a Destro, una trattativa tortuosa anche per lui, che alla fine è andato alla Roma."Le pretendenti erano tante, tutti volevano acquisirlo. In maniera timida il Milan quando ha venduto Ibra, ma bene o male tutte. L'unica società che è riuscita ad arrivare alla fine è stata la Roma, dopo aver venduto Borini. L'operazione ha accontentato Genoa e Siena, che dovevano discutere della metà del cartellino. C'è stata prima una trattativa tra loro due e poi risolta questa si è passati alla seconda parte".
E il ragazzo non ha mai rifiutato la Roma. Giusto?"Dopo un campionato straordinario è andato sulle pagine dei giornali tutti i giorni come uomo mercato, ricordiamoci che è molto giovane. Quando piaci a tante squadre cerchi di valutare la migliore soluzione, ma non è mai stato un problema di soldi perché Mattia ha rifiutato 2 milioni a stagione dalla Bundesliga. Il ragazzo ha deciso Roma, ben contento di averlo fatto. Sinceramente non ho capito le parole di Preziosi, delle sue uscite precedenti alla chiusura della trattativa ne siamo rimasti dispiaciuti perché - probabilmente non volendo - ha dato un'immagine sbagliata di ciò che c'era dietro le quinte e soprattutto del ragazzo. Il Genoa ci ha messo settimane a risolvere il problema con il Siena e poi dell'altro tempo a fare la trattativa con la Roma, non poteva certo pensare che l'affare si sbloccasse in due giorni. Non volevamo certo alzare l'asta, Mattia è andato alla Roma che gli ha fatto un'offerta importante, ma inferiore a quelle di altri club. Se fosse stato un problema di soldi sarebbe andato in Germania".
E adesso lei si muove per la cessione di Julio Cesar dell'Inter."Si tratta di uno dei portieri più forti al mondo. Per trovargli una collocazione bisogna che ci sia un club di prestigio interessato al giocatore".
Nei giorni scorsi ne ha parlato con Villas Boas. Può davvero andare al Tottenham?"C'è un interesse del Tottenham, ma anche di altri club. Il mercato non si è ancora aperto totalmente. In Europa a parte il PSG non sono state fatte ancora grandi operazioni, a parte la Juventus in Italia".
Ci può essere anche la Roma?"Sarebbe una piazza molto gradita, anche in virtù della tradizione relativa ai portieri brasiliani. Ma non c'è ancora stato un contatto con la società giallorossa, dove c'è un portiere che eventualmente andrebbe prima collocato".
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