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Zanetti: “Il Napoli è tornato competitivo, sarà  una sfida intensa”

Il capitano nerazzurro Javier Zanetti, ha rilasciato una lunga intervista a Il Mattino dove ha parlato della sfida di domani sera al Meazza con il Napoli. “Come riparte l’Inter dopo l’arrivo di Leonardo? Non ci sentiamo una...

Alessandro De Felice

Il capitano nerazzurro Javier Zanetti, ha rilasciato una lunga intervista a Il Mattino dove ha parlato della sfida di domani sera al Meazza con il Napoli.

"Come riparte l'Inter dopo l'arrivo di Leonardo? Non ci sentiamo una squadra che riparte, ma una squadra che da anni e non solo nell'ultima fantastica stagione sta portando avanti un progetto vincente di continuità. La vittoria al Mondiale per club è stata determinante per la storia dell’Inter e per il nostro entusiasmo, come si è visto negli allenamenti di questi giorni. L'arrivo di Leonardo ha portato intelligenza e voglia di fare a un gruppo che ha sempre risposto con determinazione alle sollecitazioni che ha ricevuto. Benitez? Non mi sembra corretto parlare di problemi o di quello che non ha funzionato: abbiamo vinto la Supercoppa italiana e il Mondiale per club, questo resta nella storia dell’Inter".

L'Inter Campione del Mondo crede ancora nello scudetto: "Sappiamo che in campionato dobbiamo recuperare punti, partite e posizioni, ma la strada è ancora lunga e l'esperienza, vissuta anche sulla nostra pelle, insegna che nulla è deciso a gennaio. Siamo consapevoli delle difficoltà, però anche la possibilità di una rincorsa scudetto è un bello stimolo, dato che negli ultimi anni davanti siamo sempre stati noi. La Champions? L'obiettivo è arrivare il più lontano possibile. Rivincerla è difficile ma non impossibile".

"Cosa rappresenta Mourinho per l'Inter?È l'allenatore con cui l'Inter ha vinto due scudetti e nella scorsa primavera due coppe in poche settimane. Ha lavorato molto insieme a noi per far vincere l'Inter e questo è ciò che resta in Mourinho e in ognuno di noi. È normale che possa esserci un rapporto d'affetto e di stima, ma se dovesse capitare di affrontarlo in Champions sarebbe un avversario e così noi per lui".

Il Napoli arriva a San Siro con 10 punti in più sull'Inter: "Non sono sorpreso dal Napoli. Gli faccio i complimenti, sta seguendo un processo di crescita molto interessante. È ed è sempre stato un avversario molto pericoloso, da noi rispettato. Non sono i punti in più o in meno che determinano il valore dell'avversario: il Napoli è tornato competitivo ed è quello che conta".

"Che tipo di partita mi aspetto domani? Bella e difficile. Si affrontano due squadre che hanno voglia di vincere e che propongono buon calcio. Sarà una sfida intensa. I miei obiettivi? Costruire, giorno dopo giorno e allenamento dopo allenamento, la vittoria. In questo modo sono riuscito a vincere con l'Inter. Se mi piace il calcio italiano? Mi piace sempre tanto, soprattutto negli ultimi anni: con l'Inter che vince...".