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Zanetti: “Sneijder non era religioso. Poi incontrò un Padre e decise di…”

Javier Zanetti, intervistato da Sky, ha parlato degli incontri precedenti con altri Pontefici, tra cui Giovanni Paolo II: “Quando arrivai in Italia nel 1995 ho avuto subito la possibilita’ di incontrare Papa Giovanni Paolo II, siamo...

Daniele Mari

Javier Zanetti, intervistato da Sky, ha parlato degli incontri precedenti con altri Pontefici, tra cui Giovanni Paolo II: "Quando arrivai in Italia nel 1995 ho avuto subito la possibilita' di incontrare Papa Giovanni Paolo II, siamo andati a Roma, ci siamo svegliati molto presto perche' ha celebrato una messa solo per noi alle 7 del mattino, a me e agli altri connazionali, Batistuta, Balbo, Chamot, Fonseca. Dopo Papa Ratzinger a San Siro in occasione dell'incontro delle famiglie. Anche li' ho portato la maglia dell'Inter, avevo il bambino appena nato da due mesi e ho un bellissimo ricordo, la foto in cui il Papa bacia la testa al mio bambino, l'ho messa in un quadro ed e' sicuramente un ricordo importante"

"C'e' stato un compagno, che ora gioca al Galatasaray, Wesley Sneijder, che non era cosi' fedele - racconta l'interista -. Noi tutti il sabato dopo il ritiro andiamo a messa, viene un prete a celebrarla, e parlando con Wesley l'abbiamo avvicinato alla Chiesa. Mi ricordo che questo Padre ha parlato con Wesley, che da quel momento e' diventato molto religioso e ha voluto sposarsi con questo Padre.