le rivali

Benatia: “Terzo Posto? L’Inter non è al suo posto,ma è ancora in corsa. Il mercato…”

Intervistato da Telefriuli, Mehdi Benatia fa il punto sulla stagione a 5 gare dal termine:“Tutte le partite sono difficili alla fine del campionato. Adesso abbiamo due partite in casa e dobbiamo prendere il massimo dei punti. A Verona...

Francesco Parrone

Intervistato da Telefriuli, Mehdi Benatia fa il punto sulla stagione a 5 gare dal termine:"Tutte le partite sono difficili alla fine del campionato. Adesso abbiamo due partite in casa e dobbiamo prendere il massimo dei punti. A Verona volevamo vincere ma alla fine del primo tempo abbiamo capito che già lo 0-0 sarebbe andato bene. Ma anche le altre  hanno faticato, è dura per tutti. Persi punti importanti nelle trasferte? Possiamo far bene in contropiede, quindi fuori casa potremmo fare bene. Ma abbiamo perso tanti giocatori per infortunio e questo ci ha condizionato. L'anno scorso abbiamo fatto meglio fuori casa, ma la squadra era diversa".

Rispetto all'anno scorso come è cambiata la squadra?"Due anni fa, quando sono arrivato, non conoscevo quasi nessuno della squadra: solo Di Natale per fama. Poi però ho capito che questa squadra è incredibile, con grandi giocatori.  L'anno scorso abbiamo fatto molto bene, ma meritatamente. Quest'anno quando sono partiti i big, tutti parlavano di salvezza, invece abbiamo fatto molto bene all'inizio. Questo è già positivo".

Comunque vada sarà un successo?"No, noi vogliamo fare bene fino alla fine. La stanchezza c'è, è normale, ma vogliamo finire bene".

Quale il rammarico più grande?"Aver sbagliato gare come la Fiorentina e il Milan e la sfortuna patita con il Napoli. Ma la stagione è fatta anche di questo. Penso che possiamo ancora fare grandi cose".

Guidolin è infastidito dalle critiche?"Con noi è sempre lo stesso, cerca sempre il massimo dai giocatori. Quello che fa lui è incredibile, non capisco come si possa criticarlo. Capisco che il tifoso vuole di più, ma non è facile vincere sempre".

La tua esperienza a Udine? Come la giudichi?  "La Coppa d'Africa mi ha condizionato quest'anno. Quando sono tornato ero triste, ma il bilancio di questi due anni è più che bello. I Preliminari al primo anno, quando l'obiettivo era la salvezza e ci stiamo riprovando! L'anno scorso abbiamo fatto un percorso splendido. Quest'anno siamo anche partiti bene, ma non abbiamo mai sentito pressioni. Sappiamo che possiamo fare di più e tutti vogliamo fare la storia della società. Un gruppo giovane può essere favorito dalla mancanza di pressione che caratterizza Udine"

Quali le squadre che hanno sorpreso nel bene o nel male? "Non saprei. La Juve ha fatto una squadra per vincere lo scudetto e non ha avuto l'Europa. Il Napoli anche ha fatto bene. Solo l'Inter non è al suo posto, ma è ancora in corsa. Ma voglio credere che l'Udinese stia meglio di tutte adesso, questa settimana sarà decisiva. Due scontri importanti in pochi giorni? Li giochiamo in casa, questo è positivo. Dobbiamo approfittarne. ma dipende anche da noi. Ricordo la partita l'anno scorso con la Lazio"

Chances per il terzo posto. Nessuno calcola l'Udinese: "Meglio se tutti pensano che siamo stanchi e fatichiamo, li stupiremo".

Chi il migliore quest'anno?"Handanovic è stato l'uomo in più, ma ha fatto bene anche l'anno scorso".

Un giovane dal futuro assicurato, secondo te?"Joel Ekstrand ha tanta qualità, non è facile giocare in Italia".

Mercato. Finito un ciclo si ricomincia? "Secondo quello che dicono i giornali 7 o 8 vanno via; credo che invece saranno due o tre. L'Udinese non si può permettere di lasciarne partire tanti"