Avviso ai lettori: trattenete le lacrime, perché il Corriere della Sera oggi riporta una storia di amore e affetto molto profonda. Stiamo parlando del Milan e di Mario Balotelli, un amore a prima vista, una riabilitazione del giocatore, una santificazione del dirigente rossonero (a saperlo prima si poteva anche chiamarlo al Conclave). Tutto bellissimo: «Per avere Mario Balotelli, Adriano Galliani si è sbilanciato in maniera evidente, ha forzato anche l’indecisionismo di Silvio Berlusconi e questo Mario l’ha compreso al volo. Di fatto il vicepresidente vicario è il garante dei comportamenti del ragazzo. Il quale vive questa situazione inedita in maniera molto naif: per lui Adriano Galliani è diventato infatti un secondo padre. Il rapporto è cresciuto a tal punto che Mario chiamaGalliani per qualsiasi piccolo-grande problema, anche solo per farsi consigliare. E, come un figlio fa con un padre, gli si rivolge dandogli del tu. C’era da sospettarlo che tra i segreti della trasformazione di Supermario figurasse l’atteggiamento protettivo del Milan. Quella rossonera è una società in grado di sterilizzare gli eccessi e di favorire la normalizzazione dei comportamenti. Soltanto con Cassano in tanti hanno dovuto alzare bandiera bianca. Fantantonio è arrivato a Milanello che era sopra le righe e sopra le righe è rimasto. Mario invece, smessi i panni del gregario, sta provando il sottile piacere di sentirsi leader: 7 gol in 6 presenze di campionato testimoniano la scelta rossonera dimettersi al suo servizio senza porsi troppe domande». Quanto amore...
le rivali
CorSera (o libro Cuore?): «Balotelli ha un secondo padre: Galliani. Al Milan…»
Avviso ai lettori: trattenete le lacrime, perché il Corriere della Sera oggi riporta una storia di amore e affetto molto profonda. Stiamo parlando del Milan e di Mario Balotelli, un amore a prima vista, una riabilitazione del giocatore, una...
© RIPRODUZIONE RISERVATA