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Le rivali / Agnelli: “Suning? Gente seria e solida, giudizio assolutamente positivo”

Il presidente della Juventus così a margine dell'assemblea degli azionisti

Matteo Pifferi

Intervenuto ai margini dell'assemblea degli azionisti in casa Juventus, il presidente Agnelli ha così parlato anche della proprietà dell'Inter:

"Conosco la proprietà dell’Inter, gente solida e seria, con idee precise del perché sono nel calcio e cosa intendano fare con il calcio, quindi il giudizio è assolutamente positivo. Quella del Milan non la conosco, quindi non posso giudicare, dare un giudizio sarebbe sterile perché non ho mai avuto confronti. Mentre con Suning ho avuto diversi confronti, il giudizio non può che essere positivo per la loro visione, per la loro posizione e impegno nel medio-lungo periodo".

OBIETTIVI JUVENTUS"Siamo estremamente orgogliosi, mai nessuno nella storia del calcio era riuscito a vincere 6 scudetti di fila. Il ringraziamento va non più agli otto ma ai sei giocatori che hanno vinto 6 scudetti consecutivi: grazie a Buffon, Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, Marchisio e Bonucci. Per cinque di loro questa sfida continua"

ALLEGRI - "Grazie al mister per la caparbietà nel portare avanti un lavoro che per altri sembrava fosse terminato. Ma il dogma della nostra società deve essere che il successo più bello sarà il prossimo. La sfida è il settimo scudetto e confermarci in Europa. Il focus per questa società sarà sempre il calcio giocato ,ma per sviluppare la parte sportiva è importante concentrarsi sul lavoro fuori dal campo. Il nuovo logo è stato lanciato perché vogliamo portare il club in una nuova dimensione. La squadra al femminile rappresenta una nuova sfida, faccio un in bocca al lupo all'allenatrice Rita Guarino e alle ragazze. Stiamo sviluppando un progetto a medio termine, che riesca a proiettarci nel 2024. Il nostro primo obiettivo è vincere subito in Italia, quindi riuscire a conquistare il settimo scudetto di fila è il prossimo grande obiettivo. Abbiamo visto dei miglioramenti nel nostro campionato, bisognerà intervenire negli stadi, perché gli impianti sono troppo fatiscenti. Vorrei che il campionato venisse ridotto a 18 squadre e che si puntasse sulle seconde squadre. La Primavera gioca un buon campionato, ma che non è abbastanza competitivo da poter produrre dei calciatori capaci di giocare nelle prime squadre".

RUMMENIGGE - "Un mio ringraziamento speciale va a Karl-Heinz Rummenigge, E' stato in grado di fare crescere in maniera esponenziale i club europei. Ha ottenuto dei risultati straordinari, speravo che potesse continuare in Eca. Posso dire di essere orgoglioso di essere diventato il suo successore alla presidenza dell'Eca".

CAMPAGNA TRASFERIMENTI - "Andrà anche rivista la finestra dei trasferimenti, bisogna associare le esigenze dei club a quelle delle Nazionali. I tre blocchi delle partite delle Nazionali sono un elemento di complessità, bisognerà trovare delle soluzioni alternative. Il calcio non dovrà solo crescere in futuro, ma evolversi. La Juventus ha intenzione di esercitare la propria leadership, considerando Uefa, Lega ed Eca".

INDAGINE SU POGBA-UNITED - "L'indagine effettuata dalla Fifa su Pogba è terminata senza implicazioni per la Juventus, che è stata completamente assolta".

FUTURO ALLA JUVENTUS -  "Mi vedo presidente ancora a lungo, questo gruppo dirigente ha ancora fame".

VAR - "Il Var lo auspicavamo tutti. A mio giudizio sono state fatte due leggerezze: dare la facoltà di introdurlo su base volontaria alle singole federazioni: non si fa la sperimentazione su due principali leghe (Serie A e Bundesliga, ndr). E poi, si dovrebbe comunicare il protocollo d'intervento del Var. In questo momento c'è un po' di confusione. Ci sono concetti sì semplici, che però vanno spiegati bene. La volontà politica di introdurlo viene dalla dirigenza, ma la sua messa a punto deve essere curata dagli addetti ai lavori in campo. Molto positiva l'introduzione dello strumento, personalmente sono molto favorevole. Gli episodi comunque faranno sempre discutere: gli scudetti non si vincono con il Var, ma allenandosi e lavorando bene sul campo. Il resto non conta nulla. Uno scudetto per quello che sarebbe il settimo scudetto consecutivo? Ci penseremo al momento opportuno".

(Gianlucadimarzio.com)

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