le rivali

Milan, se arriva Kakà  parte Cassano

Ritorno di Kakà al Milan: il giocatore si è offerto, le possibilità, anche se remote, ci sarebbero. L’agente di Kakà ha espresso la volontà del suo assistito di tornare in rossonero. L’ad rossonero ha replicato che per farlo servono...

Lorenzo Roca

Ritorno di Kakà al Milan: il giocatore si è offerto, le possibilità, anche se remote, ci sarebbero. L'agente di Kakà ha espresso lavolontà del suo assistito di tornare in rossonero. L’ad rossonero ha replicato che per farlo servono condizioni ben precise. La prima è il taglio dell’ingaggio, dai 10 milioni netti percepiti ora, Kakà dovrebbe almeno dimezzarsi lo stipendio. La seconda condizioneè il prezzo del cartellino. I rossoneri hanno come priorità un difensore (Yanga-Mbiwa), un centrocampista (Diarra) e una prima punta(Matri). E con un tesoretto di circa 30 milioni non è semplice far tornare i conti. Quindi il giocatore dovrà essere in grado di liberarsi a zero. Paolillo ha ascoltato e in giornata ha riportato tutto al suo assistito. Kakà non gradisce l’idea di tagliarsi lo stipendio, ma ha deciso di rifletterci. In programma un incontro con Florentino Perez. L’obiettivo è trovare un’intesa «al ribasso» sul suo addio al Real. Il presidente del Madrid potrebbe fare uno sconto all’amico Galliani, ma difficilmente darà il calciatore a zero. Sull’asse Milano-Madrid proseguono gli incontri per Kakà, che per i continui problemi fisici ora più che fantasista può fare la seconda punta, la posizione diCassano. Che il Milan non avrebbe remore a cedere per far posto al madridista.