Qui Torino – Granata in emergenza. Maksimovic in ritardo, si ferma anche…

Tre giocatori fuori uso per infortunio e altri tre a rischio forfait, due granata da rilanciare dopo cento giorni di squalifica e il capitano destinato alla tribuna per somma di ammonizioni. Giampiero Ventura fa la conta dopo la sosta e scopre la sua prima vera emergenza. Nel momento più delicato di questo inizio di campionato, i granata hanno più rischi che certezze. Domenica sera all’Olimpico arriva l’Inter, inaugurando così un mini-ciclo di ferro con 4 partite in due settimane (Napoli e Livorno fuori casa, Roma a domicilio dopo la sfida coi nerazzurri), ma nel Torino è già scattato l’allarme rosso.

Perché c’è una difesa da inventare, un centrocampo ridotto all’osso da salvaguardare e un attacco da centellinare. I problemi più seri sono davanti a Padelli: i ko di Bovo e Rodriguez (più il turno di stop per Glik) hanno complicato i piani, mentre le difficoltà fisiche di Maksimovic rischiano di invalidare l’unica alternativa presente in rosa. Il difensore serbo non ha completamente superato i problemi muscolari patiti nel debutto in serie A contro la Samp e questo sta rallentando il suo possibile debutto da titolare. Ieri, alla ripresa degli allenamenti, Maksimovic ha svolto ancora lavoro differenziato e i piani di recupero sono complessi. A fortissimo rischio per la sfida con l’Inter, invece, sono El Kaddouri e Basha. Entrambi sono tornati prima dalle rispettive nazionali con danni collaterali.

Il centrocampista marocchino ha un problema muscolare che verrà valutato oggi con un’ecografia, mentre il mediano albanese soffre per dolori alla pianta del piede. Queste due assenze impreviste rendono affollata l’infermeria del Toro, dove da tempo c’è Larrondo, ed obbligano Ventura a dover fare ragionamenti mirati per la partita. Anche perché i rientranti Barreto e Gazzi non hanno i 90 minuti nelle gambe.