Ventura studia Stramaccioni in dvd

Ventura per stanare Stramaccioni. Per la serie: nella vita non si finisce mai d’imparare. Così, capita che l’allenatore più esperto con Zeman, sia costretto a cercare informazioni sul collega di 28 anni più giovane. Che è un novizio della categoria o quasi, visto che domenica festeggerà appena dodici gettoni in serie A, con un bilancio di tutto rispetto: 6 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte.«Abbiamo un po’ di differenza d’età, ma non importa quanti anni hai, ma le idee che proponi e il calcio che fai. Stramaccioni non lo conosco personalmente, ma sarà un piacere incontrarlo. Il tecnico dell’Inter ha cominciato bene, gli auguro una grande carriera. Per molti, il club nerazzurro è un punto d’arrivo, per lui è stato il trampolino di lancio»,Se c’era una squadra che Ventura  avrebbe affrontato più tardi, questa era quello di Milito e soci. Così, Ventura che è sempre stato maniacale nella preparazione delle partite, questa volta non avrà veri punti di riferimento, se non i primi 180 minuti del campionato dello squadra di Moratti. Non molto indicativi per la verità, visto che si tratta dell’esordio dell’Inter a Pescara (3-0) e della pirotecnica sconfitta per 1-3 a San Siro contro la Roma di Zeman. Come gioca Stramaccioni, che ha una grande varietà di interpreti e quindi di moduli, Ventura lo ha potuto studiare solo dal materiale messogli a disposizione. Film e spezzoni delle partite, approfondimenti suisingoli (Cassano, Milito e Sneijder soprattutto) con il telecomando in una mano e il puntatore luminoso nell’altra, per spiare il collega rivale più giovane del campionato (36 anni). L’obiettivo è trovare le contromisure giuste alla corazzata nerazzurra, «senza compromettere la filosofia di gioco del Torino: solo così i granata possono costruire qualcosa d’importante».