C'è voluto qualche mese e una brusca correzione in corsa, ma con lo sprint di fine anno l'Inter ha ufficializzato il tentativo di rincorsa all'alta classifica, rafforzando le proprie convinzioni e aumentando il rammarico per le tante occasioni perse ad inizio anno. Punti lasciati per strada, spesso al Meazza prima e dopo il cambio di allenatore (tre le sconfitte in casa contro Napoli, Juventus e Udinese) con un calcolo puramente matematico che sottolinea l'errore fatto in estate al momento di scegliere la guida tecnica. Per arrivare alle prime della classe, Milan e Juventus, alla squadra di Claudio Ranieri servirebbero esattamente gli otto punti mancati nelle prime tre uscite contro avversari più che abbordabili. Il calendario in discesa di inizio campionato non è stato infatti sfruttato a dovere dai nerazzurri, che dopo aver saltato la prima giornata per lo sciopero dei calciatori (sarebbe stato un altro turno favorevole, in casa contro il Lecce) hanno centrato la sconfitta all'esordio sul campo del Palermo.
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Cronacaqui: “L’Inter senza Gasperini sarebbe prima”
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