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L’Inter studia in Cile, Lichnovsky e altri talenti crescono…

L’Inter sta seguendo con attenzione Igor Lichnovsky, 18 anni, difensore centrale dell’Universidad de Chile, lo stesso club in cui si è affermato Vargas, che ha avuto un impatto un po’ complicato con la serie A. Lichnovsky si è già...

Lorenzo Roca

L'Inter sta seguendo con attenzione Igor Lichnovsky, 18 anni, difensore centrale dell’Universidad de Chile, lo stesso club in cui si è affermato Vargas, che ha avuto un impatto un po’ complicato con la serie A. Lichnovsky si è già conquistato un posto da titolare, è alto un metro e 85, per caratteristiche di gioco e struttura atletica viene paragonato in Cile a Gerard Piquè del Barcellona. Forza atletica e buoni fondamentali: è uno dei giovani più interessanti del Sudamerica. Elegante, rapido nei recuperi, bravo nei colpi di testa, è abituato a muoversi in una difesa a quattro. Efficace in marcatura, ordinato e attento negli appoggi, puntuale quando deve far ripartire l’azione. A dispetto della sua carta d’identità, in area di rigore dirige le manovre. Ha carattere, personalità e maturità, si è fatto ammirare anche in Coppa Libertadores. Igor Lichnovsky si prepara a diventare comunitario. Il papà è austriaco, il nonno è sloveno. Fernando Felicevich, il procuratore del difensore centrale, ha già raccolto i documenti. Lichnovsky ha esordito nel Torneo di Clausura il 20 novembre del 2011: 0-0 in casa contro l’Universidad Catolica. Titolare vicino a Osvaldo Gonzalez, classe 1984. A promuoverlo dal vivaio è stato Jorge Sampaoli. Quattro presenze nel Clausura, sei partite e due gol nell’Apertura. Lichnovsky ha segnato lo scorso 29 aprile contro il Colo Colo e il 13 maggio all’Universidad Catolica. La squadra di Jorge Sampaoli, tecnico argentino, ha conquistato nel 2011 il Torneo di Apertura, il Torneo di Clausura e la Coppa Sudamericana, battendo in finale la Liga Deportiva Universitaria de Quito (3-0, doppietta di Eduardo Vargas e rete di Gustavo Lorenzetti). E anche il 2012 potrebbe riservare grandi sorprese: l’Universidad de Chile ha raggiunto la semifinale della Coppa Libertadores, il 14 giugno (in Cile) e il 21 giugno (a Buenos Aires) affronterà il Boca Juniors. Due le presenze di Lichnovsky nella Champions del Sudamerica contro il Deportivo Quito (1-4) negli ottavi e il Libertad (1-1) nei quarti. Lichnovsky piace all’Inter. Anche il Chelsea e il Borussia Dortmund lo stanno studiando. Ma non è l’unico baby d’oro dell’Universidad de Chile. In Coppa Libertadores si è distinto anche l’attaccante Angelo Henriquez, classe 1994. Ha realizzato quattro gol dalla fase a gironi ai quarti di finale. Gioca accanto all’altro cileno Junior Fernandes, classe 1988, a segno sei volte.