Ranieri dribbla il mercato: “Tevez? Lasciamo lavorare la società “. E su Maicon e Alvarez…

Si riparte da un cinque a zero. Il 2012 dell'Inter comincia sotto il segno della vittoria: larga, bella, come piace a Claudio Ranieri. A fine partita l'allenatore nerazzurro arriva ai microfoni di Premium Calcio per analizzare la gara. Ecco quanto raccolto da Fcinter1908.it:

MERITO DELL'AUTOMULTA - "I ragazzi già a fine anno avevano dato tanto e avevano speso molto ed era giusto far passare loro le vacanze in famiglia, i risultati si sono visti". 

MORATTI E MAICON - "Il presidente è soddisfatto come lo siamo noi. Maicon? Chiedetelo a lui con chi ce l'aveva, interpretarlo non è mica facile". (ride.ndr). 

DERBY - "Può darsi che l'Inter contro il Milan sarà quella vista stasera. Non vi dico nulla sulla formazione, naturalmente. Ci godiamo questi punti e da lunedì si pensa ai rossoneri". 

CLASSIFICA - "Inter a 29 punti? Bella, positiva. Mi ero quasi abituato a vederla dall'altra parte (ride.ndr). Ne riparleremo dopo il girone di andata, solo allora potremo fare un bilancio: adesso arriva il bello e il difficile. La squadra ha trovato un passo importante, tutto nasce da un certo spirito di sacrificio, possiamo migliorare e dipende tutto da noi". 

I GIOCATORI - "Stiamo bene fisicamente, stiamo recuperando punti importanti. Era importante vincere e nel primo tempo abbiamo giocato davvero bene, è stato fondamentale per fare i tre punti".  

ALVAREZ - "E' un giocatore che come ho sempre sostenuto doveva cambiare il chip, adesso comincia a puntare gli avversari in diverse zone del campo e sta facendo benissimo". 

UN'ALTRA INTER - "La vittoria dà entusiasmo e ti dà anche quello spirito che ti permette di osare di più. I giocatori hanno tutto per fare il meglio, mancava solo il risultato".  

LA RICETTA - "Cosa ho fatto per ritrovare questa squadra? Per cambiare l'Inter ho usato la normalizzazione". (dice ancora ridendo Ranieri.ndr). 

TEVEZ - "Se arrivasse? Lasciamo lavorare la società, poi vedremo cosa succederà".