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Ancora Guarin: “Muriel vieni qui. Inter vinciamo insieme. Io alla Juve? Mai perchè…”

Non si è occupato solo di derby Fredy Guarin, nel rilasciare la sua intervista al Corriere dello Sport. Ha voluto parlare anche del calcio colombiano, di altri obiettivi dell’Inter, della sua storia personale e della possibilità di...

Alessandro De Felice

Non si è occupato solo di derby Fredy Guarin, nel rilasciare la sua intervista al Corriere dello Sport. Ha voluto parlare anche del calcio colombiano, di altri obiettivi dell'Inter, della sua storia personale e della possibilità di approdare alla Juventus che per lui non è mai esistita.Nella famiglia Guarin il pallone è di casa…«Mio padre ha giocato a livello non professionistico mentre mio fratello Fredy Walter è centrocampista nell’Envigado, la squadra colombiana dove anch’io ho militato».

Suo fratello è già pronto per venire in Italia?«Qualcuno dice che mi assomiglia, ma ha appena 18 anni: bisogna lasciarlo tranquillo e farlo crescere con calma».

I suoi connazionali Muriel e Cuadrado in Serie A ci sono già e stanno facendo bene al Lecce.«Conoscono il vostro campionato e hanno un futuro molto interessante. Spero per loro che abbiano sempre un rendimento così alto».

Muriel è conteso da Milan e Inter. Ha un consiglio da dargli?«Non ho mai parlato con lui del futuro. Posso dirgli di venire qua all’Inter, ma non so ciò che ha in mente».

James Rodriguez e Fernando invece in Italia potrebbero arrivare a breve. Sono pronti?«Sono entrambi davvero bravi. Fernando è un centrocampista centrale che gioca in modo semplice e che in campo è molto utile perché con lui le due mezzali hanno la possibilità di inserirsi bene. James invece è un attaccante esterno, una mezzapunta con un sinistro molto buono».

La Roma sta pensando per il futuro a Villas Boas. Può essere l’uomo giusto per la panchina giallorossa?«Con Villas Boas al Porto abbiamo vinto tutto e come allenatore è molto bravo: ha una notevole capacità e una grande intelligenza. Vuole sempre migliorarsi, vincere e vi posso assicurare che è anche una bravissima persona».

Sembra di capire che la Roma farebbe un affare ingaggiandolo.«Questo non lo so, ma di certo Villas Boas è un tecnico giovane che necessita di una squadra giovane, che lo segua e che si lasci guidare. Al Porto è successo e ha vinto. Al Chelsea è andata diversamente. Lui trasmette grande fiducia».

Dopo i nove trofei che ha vinto in tre anni al Porto, pensa di poter aprire un ciclo vincente anche all’Inter?«Io credo che qui si possa vincere tanto e l’Inter ha un progetto. Sono venuto in questa squadra perché voglio vincere e non sono certo pentito della scelta».

Fosse andato alla Juve, ora sarebbe a un passo dallo scudetto.«Lo dico per l’ultima volta, per fare chiarezza: io ho voluto sempre e solo l’Inter e quando c’è stata questa possibilità non ho avuto dubbi»MARCO RIZZO - RICCARDO FUSATO