Bagnoli:”Inter, cambiare non serve. Nel 1994…”

L'ex allenatore nerazzurro Osvaldo Bagnoli, ha parlato del momento dell' Inter attraverso le pagine del quotidiano Leggo.

Bagnoli che idea si è fatto del momentaccio dell'Inter?

Mah, è difficile giudicare da fuori.

Ci dica la verità, uno della sua esperienza non se la può cavare solo con questa risposta...

Credo che se non c'è unità d'intenti nello spogliatoio l'allenatore non può fare miracoli. Non siamo ancora preparati per quelli.

E' giusto confermare Ranieri?

Secondo me Moratti ha preso la strada giusta. Forse l'unica da percorrere in questo momento. Anche perchè chi arriva in un periodo così delicato e ha poco tempo per sistemare le cose, difficilmente riesce a cambiare la storia della stagione.

Un anno tribolato per i nerazzurri...

Sembra un anno stregato. Non certo nato sotto la migliore stella: dal derby di supercoppa perso ad agosto.

Il problema Sneijder è molto simile al suo Bergkamp di allora. E' un problema per il tecnico?

Non credo proprio. Wes è un campione come lo era Bergkamp, che a Milano non ebbe fortuna. Ripeto, se c'è il gruppo unito tutto fila liscio altrimenti i risultati sono alla luce del sole. Almeno questa è l'opinione ch emi sono fatto da fuori.

A questo punto diventa fondamentale eliminare il Marsiglia?

Beh, il traguardo dei quarti di Champions è difficile da prendere a calci. Mi spiego meglio: devono farcela a tutti i costi. Non ci sono alternative.

Ranieri è a quota 5 sconfitte consecutive, l'Inter nella stagione 1993/1994 arrivò a sei...

Sono due storie diverse. Fui esonerato alla 23^ giornata quando eravamo quinti o sesti. Poi arrivò Marini e ne persero sei di fila, salvandosi all'ultima giornata. A volte cambiare non serve a nulla