Il bilancio dell'Inter del 2015, diffuso dalla società nerazzurra lo scorso ottobre, è ovviamente una fotografia parziale della situazione della società nerazzurra. Il bilancio consolidato, infatti, comprende sia quello della capogruppo FC Internazionale Milano SpA ma anche quelli delle due società controllate, Inter Media & Communications e Inter Brand.
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Bilancio Inter, ricavi a 176 mln. Saldo con i costi positivo di 12 mln per…
Il bilancio dell’Inter del 2015, diffuso dalla società nerazzurra lo scorso ottobre, è ovviamente una fotografia parziale della situazione della società nerazzurra. Il bilancio consolidato, infatti, comprende sia quello della capogruppo...
Il sito specializzato Calcio & Finanza ha ricostruito il bilancio consolidato dell'Inter, quello che ha fatto segnare un rosso di 140 milioni, "voluto" dall'Inter che sul bilancio 2015 ha inserito oneri speciali e non ricorrenti che così non andranno a gravare su quello del 2016, il primo sotto analisi della Uefa.
Il primo dettaglio riguarda i ricavi della società, saliti da 167 a 176 milioni di euro. Ecco il resoconto di Calcio e Finanza: "Il bilancio consolidato Inter 2015, riclassificato da Calcio e Finanza, evidenzia ricavi, al netto della gestione del parco calciatori, per 176,08 milioni di euro. I proventi da diritti tv (intesi nell’accezione più ampia e includendo anche i ricavi di Inter Channel e dello sfruttamento dell’archivio immagini da parte di Infront) sono pari a 93,68 milioni e rappresentano il 53% dei ricavi della gestione caratteristica.
La seconda voce di ricavo per importanza è rappresentata dai proventi commerciali (sponsorizzazioni e royalties sul marchio) pari a 41,62 milioni con un incidenza sui ricavi complessivi del 24%. Nel dettaglio questa voce è composta dai 14,01 milioni versati dallo sponsor ufficiale Pirelli, dai 13,36 milioni dello sponsor tecnico Nike, degli 11,68 milioni garantiti da Infront per le altre sponsorizzazioni e da altri ricavi per circa 2,5 milioni.
Nel bilancio consolidato Inter 2015 i ricavi da stadio sono invece pari a 23,29 milioni, con un incidenza del 13% sul totale. Nel dettaglio, i biglietti venduti per le gare di campionato e gli abbonamenti hanno portato nelle casse nerazzurre circa 16,8 milioni, cui si aggiungono altri 2,3 milioni di incassi per le gare casalinghe disputate nell’Europa League 2014/15 e 2,76 milioni dalle amichevoli (in particolare il tour dell’estate 2014 negli Usa).
I costi, invece, ammontano a 184 milioni. Ecco il resoconto specifico: "Nel bilancio consolidato Inter 2015, frutto del consolidamento dei bilanci di FC Internazionale, Inter Media & Communications e Inter Brand, i costi operativi sono pari a 184,37 milioni di euro. La voce più importante è rappresentata dal costo del personale (115,89 milioni) e in particolare dal costo del personale tesserato (100,90 milioni). Il costo dei tesserati è inferiore di circa 1 milione rispetto a quello dell’esercizio 2013/14, ma avrebbe potuto essere inferiore, considerato che nell’esercizio 2014/15, mentre gli stipendi lordi dei calciatori sono scesi da 85,5 milioni a 73,6 milioni, il costo della componente tecnica è invece passato da 11,9 a 13,2 milioni alla luce dell’esonero di Walter Mazzarri e dell’ingaggio di Roberto Mancini nel corso della scorsa stagione."
Il saldo tra ricavi caratteristici e costi operativi (Ebitda) dell’Inter relativo all’esercizio 2014/15 è dunque negativo per 8,29 milioni, ma diventa positivo per 12,42 milioni considerando anche la gestione del parco calciatori (plusvalenze e prestiti).
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