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Calleri, Boca almeno fino a giugno: “Via ora nemmeno se arriva il Barça”

Su Jonathan Calleri si stanno scatenando le attenzioni di tanti club europei: l’interesse è concreto, da ogni campionato. Il suo talento – tutto argentino – affascina il vecchio continente, ma al momento sembra ancora troppo...

Dario Di Noi

Su Jonathan Calleri si stanno scatenando le attenzioni di tanti club europei: l'interesse è concreto, da ogni campionato. Il suo talento - tutto argentino - affascina il vecchio continente, ma al momento sembra ancora troppo presto per pensare ad un addio al Boca con conseguente passaggio oltreoceano. Come racconta Olè, a luglio lo ha cercato il Palermo, deciso ad offrire 8 milioni di euro cash per il suo cartellino. Niente da fare, però, perché il ragazzo ha preferito restare al Boca Juniors e cercare di diventare per la prima volta campione d’Argentina. Più tardi, emissari di Arsenal, Inter, Monaco e Stoke City sono volati a Buenos Aires per visionarlo. Per ora, tuttavia, non si intravede la possibilità di acquistarlo: salvo miracoli, almeno per altri sei mesi Calleri resterà in Argentina. L’idea del club boquense, al momento, è quella di ascoltare solamente le offerte (richiesta di 10 milioni), senza cederlo prima di giugno. L’intenzione è trattenerlo fino a che non sarà terminata la prossima edizione della Copa Libertadores.

A rinforzare quest’ipotesi, Olè ha raccolto le testimonianze di una fonte molto vicina al numero 27 gialloblu. Il suo unico desiderio è continuare col Boca "per giocare la Copa con Carlitos (Tevez). A meno che i dirigenti non gli dicano che deve andare via, Joni non partirà a dicembre nemmeno se dovesse venire a cercarlo il Barcellona".

Per un futuro più remoto, invece, l’Europa è un obiettivo. Ora preferisce crescere nel Boca, privilegiando l’aspetto sportivo a quello economico. Un domani, gli piacerebbe moltissimo un’avventura in Premier League, considerata la lega che - per caratteristiche fisiche e calcistiche - possa essere la migliore per lui. Olè racconta come negli ultimi mesi il ragazzo abbia cominciato a prendere lezioni di inglese. In ogni caso, guarderà alle offerte provenienti da tutte le più grandi squadre europee. Forse non dal Manchester City o dal Borussia Dortmund, le sue due squadre preferite, ma di sicuro da qualche club tanto rappresentativo nel suo paese quanto lo è il Boca in Argentina.