Esteban Cambiasso, a margine della partita di addio di Gabriel Milito, ha parlato di Argentina ma anche e soprattutto di Inter e di futuro: "Il Mondiale? Già solo il fatto che possa esistere un forse è una cosa che mi piace. Sono felice di come si sta comportando l'Argentina a prescindere dalla mia presenza perché la Seleccion è una squadra diversa da tutte le altre. Anche non essendoci la tifo, il fatto di giocarci ancora sarebbe un sogno. Ma so che l'unico modo per tornare è giocare bene nel club, quindi penso a fare il massimo per l'Inter e poi si vedrà. Sono molto rispettoso delle decisioni dell'allenatore, non mi sono mai lamentato anche quanto è stato difficile restare fuori, come nel 2010. Ho sempre cercato di capire gli allenatori. In un gruppo ampio come quello argentino c'è tanto margine di scelta, può capitare che uno non faccia parte delle scelte".
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Cambiasso: “Non mi vedo con un’altra maglia. Però arriva un momento…”
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L'INTER - "Sono legato all'Inter e dopo 10 anni nello stesso club mi viene difficile pensarmi con un'altra maglia. Poi vedremo. Arriva in un momento in cui un giocatore pensa solo a quello succede dal lunedì alla domenica o dal martedì alla domenica se il lunedì è libero. Ho avuto una fantastica carriera, non mi posso lamentare. E spero che con questa mentalità possano arrivare cose positive nel futuro".
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