Palacio e non solo. L'altro obiettivo dell'Inter (oltre a Lavezzi) si chiama Mattia Destro. Gli incontri fatti con lo staff di mercato rossoblù hanno portato al definitivo ingaggio dell'attaccante argentino che sarebbe stato pagato 10 mln in tre rate, ma le ore di lavoro - seduti al tavolo delle trattative - sono servite anche a parlare del giovane bomber italiano.
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CdS: “Destro, l’Inter ha un patto con Preziosi. C’è un accordo verbale dal 2011”
Palacio e non solo. L’altro obiettivo dell’Inter (oltre a Lavezzi) si chiama Mattia Destro. Gli incontri fatti con lo staff di mercato rossoblù hanno portato al definitivo ingaggio dell’attaccante argentino che sarebbe stato...
C'è - secondo il Corriere dello Sport - un accordo verbale tra Preziosi e Moratti preso nel 2011, quando a Milano è sbarcato Ranocchia e il cartellino di Destro è stato lasciato tutto nelle mani del Genoa con la promessa di un diritto di prelazione per il futuro. Adesso il presidente nerazzurro starebbe facendo valere quel diritto per riportare alla Pinetina il calciatore che ha giocato con la maglia della Primavera. E così la parte del cartellino di Destro di proprietà della società genoana sarebbe già dell'Inter.
Il presidente Preziosi parlerà con il Siena per trattare l'altra metà. Alle porte di Mezzaroma hanno bussato Roma, Juve e Napoli e questo ha fatto lievitare il prezzo dell'attaccante: adesso la società toscana chiede almeno 7 mln per la sua metà e chiede quindi adeguate contropartite tecniche più soldi cash per lasciarlo andare.
Una volta che Destro sarà tutto del Genoa l'Inter per riprenderlo le cederà la seconda metà di Kucka presa l'anno scorso aggiungendo la comproprietà di un giovane, si parla di Romanò più qualche mln (dai 5 ai 7 mln). Da non dimenticare la carta Longo, la comproprietà tra nerazzurri e rossoblù e stata rinnovata già una settimana fa e l'Inter direbbe di si ad un'eventuale prestito al Siena dell'attaccante della Primavera di Bernazzani.
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