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CdS: “Operazione Eto’o, i costi e gli ostacoli”

Samuel Eto’o che torna all’Inter è una notizia di quelle che ad istinto fa spuntare all’orizzonte sogni e brividi sulla schiena. Ci sono però, a mente fredda, ostacoli e costi da prendere in considerazione.  Di sicuro non si...

Eva A. Provenzano

Samuel Eto'o che torna all'Inter è una notizia di quelle che ad istinto fa spuntare all'orizzonte sogni e brividi sulla schiena. Ci sono però, a mente fredda, ostacoli e costi da prendere in considerazione. 

Di sicuro non si tratta di problemi di regolamento: esiste una norma che permette ad un giocatore di trasferirsi tre volte in una stagione e di giocare con due squadre partite ufficiali. L'attaccante era ancora nell'Inter ai tempi della Supercoppa di Pechino.

Piuttosto bisogna tener conto dei costi dell'operazione. Il camerunense tornerebbe a Milano con la formula del prestito gratuito senza ovviamente diritto di riscatto, ma c'è un ingaggio da pagare. L'Anzhi ne garantirebbe 1,5 mln al mese, questo significa 'al lordo, per otto setti­mane, Moratti dovrebbe pagarne 6', come spiega il Corriere dello Sport. Che aggiunge: "Chi conosce Moratti sa che la sua risposta potrebbe essere entusiastica".

Di sicuro ci penserà su: ma il presidente dovrà tenere conto anche delle spese e dei contro che l'operazione comporterebbe. Se da un lato potrebbe esserci un ritorno d'immagine, dall'altro si potrebbe dare un segnale negativo al resto della squadra, come se non si potesse fare a meno del bomber. E i soliti ben pensanti ci metterebbero un attimo a trasformare un sogno e una cosa cher per molti interisti è bellissima, in una catastrofica piaga universale. 

Pare che Eto'o, pur di tornare a vestire la maglia nerazzurra, sia disposto ad abbassare le sue pretese. L'ex interista potrebbe approfittare della pausa del campionato russo per tornare a giocare in Italia anche perché la sua Nazionale non si è qualificata per la Coppa D'Africa. Questa - spiega il CdS - potrebbe essere stata la molla che lo ha convinto a chiamare Moratti.