L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport parla di Roberto Mancini e sottolinea come il tecnico jesino, nel giro di pochi giorni, sia passato dall'avere dubbi all'avere certezze in relazione alla propria permanenza sulla panchine dell'Inter. La "rosea" spiega il perché di questo repentino cambio di visione da parte dell'ex City:
primo piano
Confronto telefonico Mancini-Thohir, il tecnico ottiene chiarezza…
I due si sono sentiti telefonicamente, anticipando di fatto l'incontro milanese in vista della finale di Champions.
IL CONFRONTO - "Il cambio di visione è scattato con la chiacchierata di domenica. Con diverse chiacchierate, a essere precisi. Perché tra Mancini e Thohir è stata una domenica di telefonate. Più di una, nelle quali il presidente nerazzurro ha fatto chiarezza sui programmi prossimi della gestione sportiva. Il numero uno interista deve avergli prospettato un quadro preciso della situazione attuale e di quello che si potrà fare in estate sul mercato. Anticipando di fatto l’incontro che i due avrebbero avuto al Meazza il 28 maggio in occasione della finale di Champions".
SUNING ATTENDE LA DECISIONE DI MORATTI - Sulla linea Milano-Giacarta è andato in scena così quello che sarebbe dovuto essere un confronto sereno messo in agenda verso la fine del mese. Mancini chiedeva chiarezza sui programmi societari, sugli obiettivi da raggiungere nella prossima stagione e di conseguenza su quello che sarà il mercato estivo compatibilmente con i paletti del Fair Play Finanziario da rispettare. Thohir sta continuando a lavorare all’ingresso in società dei partner cinesi della Suning in attesa di capire cosa deciderà di fare Massimo Moratti. Ecco perché il rapporto tra lui e Mancini andava chiarito e sistemato il prima possibile. Le parole del tecnico e quelle presidenziali che rimbombano da Giacarta, portano quindi alla continuazione del rapporto lavorativo tra i due. Un passo. Chissà se ce ne sarà un altro che porterà anche all’allungamento dell’attuale contratto in scadenza il 30 giugno 2017
© RIPRODUZIONE RISERVATA