Antonio Conte è soddisfatto per i tre punti conseguiti. Ecco quanto dichiarato in conferenza stampa:
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Conte a FC1908: “Zanetti? Un trattore! Starebbe benissimo tra i miei”
Le inviate a San Siro Eva A. Provenzano e Sabine Bertagna
Bisogna tenere in considerazione la squadra avversaria. L'Inter ha una squadra che ha grandissima qualità. In una singola partita può battere chiunque. L'Inter è venuta a vincere allo Juventus Stadium. Contro il Tottenham sembrava morta e ha rischiato di fare l'impresa. Partite con lInter non sono mai scontate, partite con la P maiuscola. Siamo stati bravi anche con l'impegno di Champions alle porte. Non è mai una passeggiata vincere qui.
Giovinco? - Ha preso un calcione, domani faremo delle valutazioni. Mi auguro che sia a disposizione, visto che anche Vucinic aveva delle linee di febbre. Mi spiace che sia capitata questa situazione a Cambiasso, ho rispetto per lui come per Zanetti e Samuel e quelli della vecchia guardia. Ho grande rispetto di questi giocatori so che sono giocatori onesti e leali. Esteban ha fatto un bellissimo gesto venendo negli spogliatoi a chiedere scusa. Penso sia stata frustrazione, non c'era intenzione di fare male secondo me. Fino al pareggio dell'Inter non avevo avuto grandi avvisaglie negative sulla mia squadra. Sul gol c'erano due giocatori per terra. Volevamo vincere la partita, abbiamo fatto gol.
La domanda di FCIN1908: Come valuta la prestazione di Zanetti, visto che ha dichiarato che all'Inter toglierebbe proprio lui per renderla meno pericolosa. E poi, dato che la Juve ha preso come quinto attaccante Bendtner e Anelka che lei ha schierato pochino, per un motivo o per un altro, col senno di poi, non sarebbe stato meglio tenere Del Piero?
Ale penso che sia il calciatore che rimarrà sempre in maniera indissolubile. L'anno scorso insieme a Gigi mi sono affidato a loro e alla loro esperienza. Ale è stato importantissimo per vincere lo scudetto. Per ognuno c'è sempre un percorso. Ho anche un po' di invidia nei suoi confronti, è andato a fare esperienze nuove. Una cosa che rimpiango è di non essere mai andato all'estero. Quando parlo di Zanetti mi si illuminano gli occhi. Con lui abbiamo fatto grandi battaglie sempre con lealtà. A 39 anni vedere Zanetti che corre così mi rende molto invidioso. In campo e fuori dal campo è un'icona. E' un trattore. Si occupa di situazioni umanitarie, questo gli fa grande merito. Mi piace e gli faccio i complimenti. Sono convinto che starebbe benissimo tra i miei giocatori.
Fare il triplete è qualcosa di storico. Stiamo lavorando per cercare di fare il nostro percorso. Siamo in una buona posizione per cercare di riaffermarci. In Europa vedremo. Per l'Inter perdere Milito è stata una gravissima perdita. Gli ho fatto ancora gli auguri. Nei suoi confronti si può solo alzare il cappello. Io avevo grandissimo rispetto di questa partita. Abbiamo lanciato un segnale. Chi dice che è un Inter in disarmo io dico che è un'ottima squadra.
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