Corso: “Schalke? Per l’Inter 5-10%. Bisogna attaccare e difendere in 10!”

Mario Corso, dalle colonne di goal.com, ha parlato della partita di domani sera tra Inter e Schalke, proiettandosi però anche sul finale di stagione e sul prossimo calciomercato:

Allora Mario, prima di tutto, qual è la percentuale del possibile passaggio del turno interista? “Direi un 5%, esagerando un 10%. Si sono proprio complicati la vita…”.

Come si presenta la partita di Gelsenkirchen? “Scomoda, impossibile. Penso che queste siano le due parole più adatte al clima in cui si trova l’Inter. Vincere 4 a 0 fuori casa senza subire reti è un qualcosa di strano solo da pensare, decisamente difficile da immaginare. Un tracollo del genere è successo ai nerazzurri, come può succedere anche a loro?”.

Cosa deve fare la squadra di Leonardo? “Attaccare, attaccare e attaccare. Andare in avanti in 10, difendere in 10. Ecco perché sembra una cosa impossibile, servirà una partita perfetta, in stile trattore Barcellona…”.

Oltre a non subire reti a cosa si deve stare attenti? “A non subire reti… (ride, ndr)”.

C’è un giocatore che deve guidare la squadra nel corso dei 90 minuti? “No. O si gioca da squadra o l’impresa non può riuscire, tutti devono guidare tutti. Dipende proprio da questo, o tutti fanno il proprio lavoro dando il più possibile, altrimenti addio semifinali”.

Dovesse uscire dalla Champions, l’annata interista sarebbe fallimentare? “Ovviamente no, si è ancora in corsa per Campionato e Coppa Italia. Sono due trofei ambiti, considerandola situazione di fine 2010 si può già parlare di successo”.

Cosa è successo nella tre giorni Milan-Schalke? “E’ successo che contro i tedeschi i nerazzurri erano stanchi, sfiancati fisicamente e lo Schalke ne ha approfittato. Nel calcio può capitare, certo con i rossoneri si è sbagliato veramente tutto…”.

Se l’Inter dovesse arrivare a giugno senza nemmeno un trofeo in bacheca nel 2011, andrebbe rifondata? “Migliorata sì, rifondata no. E’ una squadra ancora piuttosto giovane, senza considerare Materazzi e Cordoba a fine carriera, può dare ancora tanto. Non si può sempre vincere, eravamo abituati troppo bene. Basterà semplicemente dare qualche innesto in più a Leonardo”.