"E' stato uno shock". Philippe Coutinho ha rilasciato un'intervista al Daily Mail nella quale ha raccontato anche del suo arrivo all' Inter: "Non riuscivo a crederci, un club come quello nerazzurro mi ha voluto a 16 anni. Ma è stata anche una grande opportunità e anche la mia famiglia era molto felice, non era certo una cosa che succedeva a chiunque. Il mio sogno era venire a giocare in Europa. Il mio idolo era Ronaldinho e io volevo essere come lui, tutti i miei giocatori preferiti giocavano in Europa". Ha parlato anche di Benitez: "E' stato molto importante per me, è stato il mio primo allenatore in Europa e ho imparato tanto da lui, mi ha dato molte opportunità, ma per qualche motivo non è andata bene, non so dire perché. Ero molto giovane, non avevo tanta esperienza e questo non mi ha aiutato. Nessuno ha colpa di questo, non ha funzionato per me semplicemente".
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Coutinho: “Inter? Non ci credevo, uno choc! Zero colpe, non è andata per…”
“E’ stato uno shock”. Philippe Coutinho ha rilasciato un’intervista al Daily Mail nella quale ha raccontato anche del suo arrivo all’ Inter: “Non riuscivo a crederci, un club come quello nerazzurro mi ha voluto...
L'ex interista ha aggiunto: "Mi piace il calcio inglese, è intenso e tutte cercano di giocare bene a calcio, per me questo campionato è il meglio. Mi ha aiutato sicuramente anche l'esperienza spagnola, quando sono stato all'Espanyol. Mauricio Pochettino, che era l'allenatore in quel momento, mi ha dato molta fiducia. Mi ha sempre incoraggiato a giocare e dimostrare le mie capacità. E mi ha detto di divertirmi. In questo senso ho avuto fortuna con tutti i miei allenatori. Mi hanno tutti incoraggiato a fare il mio gioco. Sono uguale a tutti gli altri, ma mi piace divertirmi con il mio modo di giocare e di fare quello che mi chiede il mister. Questo è tutto, non penso di diventare una star. Chi è il giocatore principale. Abbiamo tutti un ruolo e in campo faccio solo quello che posso".
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