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Da Baggio a Kepa: quando la sostituzione fa saltare i nervi. E quella volta che Zanetti…

Quando i calciatori rifiutano il cambio

Marco Macca

La sostituzione di un calciatore è un frangente dato spesso per scontato ma che, nell'adrenalina della partita, può trasformarsi in un episodio piuttosto delicato. E così, può capitare che molti giocatori, anche quelli più eleganti e corretti, perdano la testa e si lascino andare a esternazioni non proprio pacate in diretta tv. Ce ne sono alcune rimaste nell'immaginario collettivo (ricordate Baggio e Chinaglia?) e altre davvero plateali. Andiamo a ripercorrere le più clamorose:

ZANETTI

Eh sì, avete letto bene. Nella sua pur irreprensibile e straordinaria carriera, anche un esempio di eleganza e correttezza come Javier Zanetti una volta ha perso la testa. Finale di ritorno della Coppa UEFA del 1996-1997: dopo il ko per 1-0 patito a Gelsenkirchen, l'Inter cerca la rimonta a San Siro. All'84', Zamorano trova la rete che fa esplodere il Meazza e rinvia tutti i discorsi ai supplementari. Quando manca un minuto ai rigori (che poi vedranno i nerazzurri sconfitti), Hodgson decide di sostituire Zanetti con Nicola Berti. A quel punto, l'attuale vicepresidente dell'Inter va su tutte le furie, tanto da inveire contro l'allenatore inglese anche dopo il fischio finale. Poco dopo, però, arrivò il chiarimento.

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