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Djorkaeff: “L’Inter ha grandi potenzialità, adesso la rosa è completa. Su Suning e…”

L'ex numero 6 dell'Inter ha esaltato le qualità della rosa nerazzurra

Francesco Parrone

Dalle pagine del Corriere dello Sport, l'ex fantasista nerazzurro Youri Djorkaeff ha commentato il momento dell'Inter e della nuova proprietà nerazzurra:

Djorkaeff, che le sembra della nuova Serie A?

"E’ un bel campionato e l’arrivo di Cristiano Ronaldo, inutile nasconderlo, ha portato a un aumento dell’interesse intorno al vostro torneo. Il portoghese è uno che sposta gli equilibri in campo e che fa aumentare il nuovo di appassionati che seguiranno la Serie A".

Aumenteranno anche le possibilità della Juventus di vincere la Champions?

"La Juventus è una squadra molto forte e in Italia è ancora la favorita numero uno per il titolo, come testimoniano i risultati delle prime giornate. In Champions non è facile fare pronostici perché ci sono troppi fattori che possono influenzare il torneo: conta arrivare al top alla fase ad eliminazione diretta a febbraio, ma di certo i bianconeri con Ronaldo hanno fatto un grande colpo".

L’Inter è stata indicata da molti come l’anti-Juve. Può davvero competere con il titolo con la formazione di Allegri?

"L’Inter come squadra mi piace molto e credo che abbia grandi potenzialità. Secondo me ha le carte in regola per disputare un campionato importante e almeno per confermarsi tra le prime quattro".

La partenza però non è stata esaltante, a parte il successo contro il Bologna prima della sosta.

"Quando fai un mercato come quello dell’Inter e cambi 7-8 giocatori alcune difficoltà vanno messe in preventivo perché devi concedere ai nuovi il tempo per inserirsi nei meccanismi della squadra o addirittura per capire il campionato italiano. Nel calcio ci vuole tempo per trovare il giusto equilibrio e per costruire una formazione vincente".

Che voto darebbe alla campagna acquisti nerazzurra?

"Alto perché sono andati via un paio di elementi importanti (Rafinha e Cancelo, ndr), ma ne sono arrivati 7 che possono essere tutti titolari, gente che ha personalità e che è in grado di fare la differenza. La rosa adesso è molto più completa e adatta per affrontare anche la Champions League"

Qual è il colpo che le è piaciuto di più?

"Nainggolan è il calciatore che mancava perché garantisce forza, intensità e gol. Uno così all’Inter farà bene e diventerà sicuramente uno degli idoli per i tifosi".

Nella cuore della gente c’è anche Icardi che però è ancora a secco di gol dopo le prime tre giornate.

"Icardi è un giocatore di personalità che è bello da vedere in azione per i movimenti che fa in area di rigore e per le sue enormi capacità di andare a segno. Mi piace parecchio come attaccante e tutte quelle reti non le ha realizzate per caso. Vedrete che non si fermerà neppure quest'anno...".

Spalletti è il tecnico giusto per riportare l’Inter a vincere?

"Lo scorso anno ha fatto un ottimo lavoro e raggiungendo la qualificazione alla Champions ha centrato l’obiettivo che la società gli aveva chiesto ad inizio stagionae. E' un allenatore molto esperto e bravo e il suo lavoro è sotto gli occhi di tutti".

Che effetto le fa vedere che la società che è stata di Massimo Moratti adesso è di proprietà di un colosso straniero come Suning?

"I nuovi proprietari hanno dato segnali forti sul mercato quest’anno e fin dal loro arrivo hanno fatto le cose per bene. Mi sembra che vogliano costruire un’Inter nuovamente vincente, ma per tornare in alto dopo un periodo difficile bisogna fare un certo tipo di processo".

Intanto però il girone in Champions è di quelli da brividi con Barcellona, Tottenham e Psv.

"Obiettivamente non è facile e poteva andare un po' meglio, ma questa Inter mi piace e sono convinto che riuscirà a fare bene anche in Europa".

(Fonte: Andrea Ramazzotti, Corriere dello Sport 9/9/18)

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