Un anno dopo la presentazione alla Scala, Christian Eriksen inizia a entrare nei meccanismi della squadra di Conte. Per il danese è stato un anno complicato, spesso relegato in panchina o fatto entrare nei minuti finale. Il gol nel derby, il nuovo ruolo assegnatogli da Conte e la buona prova col Benevento, sono tutti elementi che certificano come il danese potrà rilevarsi come una sorta di acquisto di gennaio 2021. "La mutazione di Eriksen non è compiuta e ha due volti. Il danese è pericoloso al tiro e sui calci piazzati. Quella del regista basso è una posizione dove il danese è ancora un praticante, ma se gli avversari gli concedono spazio e tempo, Eriksen diventa letale", sottolinea il Corriere della Sera.
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CorSera – Inter, il puzzle Eriksen si sta completando: mancano due tasselli, ecco quali
La rinascita del danese un anno dopo il suo arrivo
"L’altra faccia della medaglia è la mancanza di cattiveria nei contrasti, una copertura non ancora granitica: Eriksen dovrà superare altri test più impegnativi per dirsi promosso. Serve ancora un po’ di tempo, di certo Conte gli ha sempre riconosciuto l’impegno, l’atteggiamento giusto".
"Eriksen era un puzzle con tanti pezzi mischiati nella scatola, ora il quadro inizia ad avere un ordine. Mancano ancora due tasselli: intensità e dinamismo per farne un nuovo giocatore".
(Corriere della Sera)
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