ESCLUSIVA Camolese: “Strama riparta da capo. Belfodil? Vada a Torino, di corsa”

Al WyScout Forum di Londra, presente anche Giancarlo Camolese, che intercettato dai nostri inviati ha parlato dell'attuale momento della squadra nerazzurra. 

Buongiorno signor Camolese, cosa la spinge qui a questo evento?

"Sono venuto in veste di rappresentante dell' Associazione Italiana Allenatori, troviamo che eventi come questi siano molto interessanti, soprattutto per avvicinare i nostri allenatori - che rappresentano ancora l'eccellenza - al mondo del calcio esterno all'Italia. Ormai sono sempre di più quelli che devono lasciare il nostro paese per andare ad allenare fuori, la collaborazione con il Wyscout è un qualcosa che gli facilita il lavoro; ci sono corsi di inglese e software specifici che studiano ogni giocatore. Aiutano a non sbagliare o a farlo di meno."

Ha parlato di eccellenze italiane, Stramaccioni è tra queste?

"Stramaccioni è un allenatore giovane che ha avuto una grande opportunità. Adesso dovrà essere bravo a ripartire da capo dopo l'esperienza all'Inter che gli avrà sicuramente arricchito il bagaglio personale. Vediamo cosa farà in futuro

Come vede l'Inter che sta nascendo? 

"L'allontanamento di Moratti deve ancora essere metabolizzato da gran parte della gente, è stata una figura troppo importante e generosa per l'Inter. Il progetto è quello del rilancio, Moratti aveva capito che da solo non avrebbe potuto garantire all'Inter un aggancio alle migliori squadre europee. Bisognerà capire le reali intenzioni di Thohir e in quale modo vorrà investire."

Lei è sempre molto vicino al mondo Inter, come reputa D'Ambrosio? Pronto al grande salto?

"È sicuramente un calciatore pronto ad affrontare un salto del genere, dispiace non abbia avuto voglia di rimanere ama Torino. 

Mentre si parla anche di un interessamento dei granata per Belfodil

"Credo che un giocatore giovane come Belfodil, dovrebbe correre  per venire in una società come il Torino, avrebbe la possibilità di giocare di più e mettersi in mostra. Poi ovviamente bisogna vedere anche cosa ne pensa Ventura, è lui che conosce gli equilibri della squadra."