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ESCLUSIVA de Oliveira: “Inter-Benfica sfida tra due filosofie diverse. Ai tifosi nerazzurri dico che…”

Porto Inter
Marco Correia de Oliveira è intervenuto nuovamente per commentare la sfida tra Inter e Benfica nei quarti di Champions

Francesco Parrone

Dopo aver superato la doppia sfida contro il Porto, dall'urna di Nyon è stata sorteggiata il Benfica per i nerazzurri di Simone Inzaghi. Una sfida che per l' Inter rievoca bellissimi ricordi, quando nel 1965 conquistò la sua seconda Coppa dei Campioni proprio contro i lusitani.

Per analizzare le due gare, in esclusiva ai microfoni di FCINTER1908.IT è intervenuto nuovamente l'avvocato portoghese Marco Correia de Oliveira.

Ci risiamo, l'Inter tornerà in Portogallo ma questa volta dovrà affrontare il Benfica. Che sfide saranno tra andata e ritorno?"Saranno veramente due bellissime partite. Il Benfica è una squadra che gioca un calcio bellissimo, è estremamente attrattivo e cercano sempre il gol con belle giocate offensive. Sarà una sfida fra due stili completamente diversi: il tatticismo e il “cinismo” dell’Inter contro l'estetica spensierata del Benfica. Mi aspetto due bellissime partite, in questa che è l’unica sfida dei quarti di finali con due squadre che si sono già sfidate in una finale di Coppa dei Campioni".

La prima partita sarà proprio al Da Luz, che approccio si vedrà da parte del club di casa?"Prevedo un clima bellissimo. Il Benfica è di gran lunga la squadra più seguita in Portogallo ed è conosciuta per il gran calore del pubblico. Tuttavia non è un ambiente ostico per gli avversari, il tifoso del Benfica è molto passionale, ama la sua squadra ma ha anche sempre molto rispetto per gli avversari. Il Benfica ha vinto le sue coppe dei campioni negli anni '60 battendo Barcellona e Real Madrid in finale; ha perso altre finali contro Inter e Milan e i tifosi del Benfica hanno sempre avuto enorme rispetto per questi avversari. Ci sarà un' atmosfera molta calda ma senza alcun tipo di pressione contro l’Inter".

Analizzando tatticamente e tecnicamente il Benfica, cosa dovremo aspettarci?"Il Benfica di questa stagione praticamente non ha punti deboli, principalmente in virtù del lavoro di due persone: il direttore sportivo Rui Pedro Braz e l’allenatore Roger Schmidt. Il primo ha costruito una rosa fortissima portando dentro giocatori con la qualità di Enzo, Neres oppure Aursnes e piazzando una marea di giocatori eccedenti. Il secondo ha dato un' impronta tattica e una mentalità vincente in campo. Il Benfica gioca un calcio verticale, con un pressing altissimo e un recupero palla asfissiante. Il contropiede è istantaneo ma non penso che l’Inter permetterà questo. Io mi aspetto un Benfica che farà la partita sia a Lisbona che a Milano con un possesso palla molto piacevole".

Tra gli ex ci sarà un grande rimpianto per i nerazzurri, un certo Joao Mario che a Milano non ha lasciato bei ricordi... "Direi che i tifosi dell’Inter si potranno finalmente godere l'essenza del calcio di Joao Mario, peccato che sarà con la maglia sbagliata.  I nerazzurri devono analizzare le due partite che il Benfica ha fatto contro la Juve in questa stagione. È esattamente quello che troveranno davanti sia a San Siro che al Da Luz. E attenzione a questo dettaglio: il risultato della partita di Lisbona (4-3 ndr) è stato bugiardo perché al 75’ il risultato sarebbe dovuto essere più vicino al 5-1 che al  4-3".

I tifosi dell'Inter invece come saranno accolti dai tifosi di casa? A Porto ci sono stati molti problemi anche per quanto riguarda i biglietti..."Vorrei fare una nota sulla tifoseria. Gli interisti dovranno aspettarsi qualcosa di totalmente diverso rispetto a quello che è successo a Porto. La tifoseria del Benfica è fatta per la maggior parte da persone rispettose e tranquille che andranno a Milano per visitare la città, per fare shopping e mangiare nei ristoranti in totale armonia e tranquillità. Lo stesso sarà a Lisbona, qualsiasi tifoso dell'Inter che comprerà i biglietti per il settore dei tifosi di casa non avrà nessun tipo di problema a vedere la partita in assoluta tranquillità. Come ha detto subito dopo il sorteggio un dirigente del Benfica, questa sarà una bella opportunità per far ripulire l’immagine del Portogallo agli occhi della gente dell'Inter che ha ancora in mente le situazioni incresciose di Porto".

 

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