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Facchetti jr: “Se si conferma Strama si vada fino in fondo. La Juve e l’EL…”

Questa sera, tra gli ospiti di Intertv c’è Gianfelice Facchetti. Il figlio dell’ex amato presidente nerazzurro Giacinto, ai microfoni dell’emittente televisiva ha parlato di questa stagione, della prossima e della polemica per...

Alessandro De Felice

Questa sera, tra gli ospiti di Intertv c'è Gianfelice Facchetti. Il figlio dell'ex amato presidente nerazzurro Giacinto, ai microfoni dell'emittente televisiva ha parlato di questa stagione, della prossima e della polemica per 'i trenta' scudetti della Juventus. FcInter1908.it vi riporta le sue parole:

Dai un voto e giudizio alla stagione appena terminata?

"Voti meglio non darli. E' stato un anno molto difficile, tutto in salita. La premessa era stata positiva. Bellissimo ricordo della partita a Pechino, dove l'Inter aveva perso per gli episodi. Un anno a rincorrere, alla fine sono arrivati sprazzi di ripresa e c'è un motivo per sperare in un rilancio. Un anno che siamo felici di lasciarci alle spalle".

Pensi che l'Inter possa appassionarsi all'Europa League?

"Credo che ci si appassioni man mano che si va avanti nella competizione. Come hanno fatto anche le squadre che hanno vinto nelle recenti edizioni della coppa. Certo non é la Champions League. É una cosa nuova per l'Inter. Ed é un'occasione per provare il gruppo".

A quale posizione può ambire l'Inter l'anno prossimo?

"Da un lato non abbiamo tutti gli elementi per dire da dove partiamo. Chi resterá e chi sarà l'allenatore, per esempio. Il campionato di quest'anno é la dimostrazione che ci si confronta con un livello di mediocrità. Se l'Inter avesse fatto sei punti con il Novara sarebbe in Champions ora. La Juventus ha vinto meritatamente con la forza delle idee e grazie a Conte. Se ci sono delle idee e tante persone che ci credono ci si può mettere a sognare senza fare grandi illusioni. La questione è lavorare giorno per giorno".

Qual è il numero di scudetti della Juventus?

"Io rispondo che il problema sta già nella domanda. Non ha senso questa domanda. Bisognerebbe tornare a parlare di sport. Non sono cose neanche da discutere. Non c'è neanche da aprire un dibattito. Io lo dico dal punto di vista personale. É bene che chi non c'è più possa riposare in pace e non che sia tirato in mezzo in una guerra che dovrebbe finire. Le risposte sono state date dagli organi competenti. É chiaro che mi dispiace vedere festeggiare gli altri. Se Conte ha risposto così vuol dire che non gliene frega niente neanche a lui".

Stramaccioni lo riconfermeresti?

"Si può andare avanti su questa strada, ma bisogna avere il coraggio di sposare un'idea e di sostenerla fino in fondo. Prendere un allenatore giovane vuol dire accusare qualche sconfitta, digerirla e saper aspettare. Se dopo due partite andate male si cambia non va bene. Sapere con chi si fa il viaggio é importante. Come non farsi grandi illusioni. Qualcosa di buono in questo finale di stagione si è visto. Bisogna vedere cosa succederà con il nuovo allenatore dall'inizio del campionato".

di Sabine Bertagna