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Fassone: “Ko brucia ma si vedono segnali. 2015 anno del raccolto. Mancio…”

Marco Fassone, ospite del Corriere dello Sport, ha parlato di tanti argomenti, partendo dalla sconfitta di Roma fino ad arrivare ai suoi gusti personali in fatto di musica e cinema. Ecco le dichiarazioni del dg nerazzurro, raccolte da...

Daniele Mari

Marco Fassone, ospite del Corriere dello Sport, ha parlato di tanti argomenti, partendo dalla sconfitta di Roma fino ad arrivare ai suoi gusti personali in fatto di musica e cinema. Ecco le dichiarazioni del dg nerazzurro, raccolte da FCINTER1908.IT: "La sconfitta di Roma? Sicuramente brucia, c'è un po' di delusione anche se la Roma è probabilmente la squadra migliore tra quelle che abbiamo affrontato finora in campionato. Ma mi pare di aver intravisto nelle ultime partite e anche ieri sera, segnali di crescita e di miglioramento della squadra che sono convinto, già dalle prossime partite, frutteranno punti e risultati".

COSA PUO' PORTARE MANCINI CHE NON HA DATO MAZZARRI?

"Senza nulla togliere a Mazzarri, che è allenatore di livello e grande spessore, Roberto ha portato quella motivazione, quella carica e quell'entusiasmo che forse c'erano venuti un po' a mancare negli ultimi mesi. Non bastano ma sono elementi fondamentali per riscalare la classifica, insieme alla qualità del gioco.

DIFFERENZE TRA TORINO, NAPOLI E MILANO?

"Sono stati passaggi molto importanti nella mia carriera e nella mia crescita professionale. A Torino ho speso il periodo più lungo, prima nel Torino e poi nella Juve. Sono stati molto importanti per la mia esperienza e la mia formazione. Napoli è stata la prima realtà che mi ha dato l'opportunità di fungere da direttore generale, in un momento d'oro di quel club che stava ritornando a primeggiare. E l'Inter è e rappresenta il momento più alto, dirigere una società di questo blasone, credo che sia l'aspirazione più profonda per chi ama il calcio. Vivere il passaggio di proprietà non è una vicenda che capita a tutti e quindi è un arricchimento davvero importante."

A QUALE PIATTO NON VUOLE MAI RINUNCIARE MARCO FASSONE?

"Da buon italiano dico la pasta anche se spesso le ragioni di dieta mi ci tengono lontano"

MUSICA?

"Da ragazzino studiavo musica classica, fino al liceo. Sono rimasto appassionato. Prevalentemente ascolto la radio guidando e quindi sono più gli altri a fare le scelte per me"

ATTORE O ATTRICE PREFERITA?

"Il mio lavoro mi dà poco tempo per dedicarmi ad attività come l'andare al cinema quindi magari sono un po' datati. Ma direi che l'accoppiata Richard Gere e Julia Roberts è una di quelle che mi è piaciuta di più"

FASSONE E' STATO ARBITRO E GUARDALINEE. COSA PORTA UN RAGAZZO A DIVENTARE ARBITRO O GUARDALINEE?

"Iniziai ad arbitrare a 16 anni dopo che cercai di giocare con poco profitto nella squadra della mia città. Ho fatto l'arbitro per 21 anni, prima da arbitro e poi da assistente. Sono arrivato in Serie A, era un sogno entrare a San Siro. Feci l'Inter da assistente. Poi ho smesso perché ho avuto la possibilità di fare il dirigente"

UN SALUTO E UNA PROMESSA AI TIFOSI?

"Il saluto è affettuoso a tutti i tifosi, anche se manca un po' vorrei includere gli auguri natalizi. E speriamo che il Natale sia lo spartiacque tra un periodo abbastanza grigio, di fatica e costruzione, e quello del raccolto, che speriamo possa essere il 2015".