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Fassone: “Mancano punte. Salah? Alla finestra. Stadio? Gran progetto. Gli addii…”

Il direttore generale dell’Inter, Marco Fassone, è intervenuto a Sky Sport dal ritiro di Brunico: CHE INTER STA NASCENDO? “Stiamo cercando di far eil meglio per avere una rosa completa il prima possibile. Siamo soddisfatti del lavoro...

Daniele Mari

Il direttore generale dell'Inter, Marco Fassone, è intervenuto a Sky Sport dal ritiro di Brunico:

CHE INTER STA NASCENDO?

"Stiamo cercando di far eil meglio per avere una rosa completa il prima possibile. Siamo soddisfatti del lavoro fatto finora, ci sono ancora 50 giorni, siamo a metà dell'opera, cercheremo di completarla nel modo migliore".

GLI 8-9 ACQUISTI?

"Stiamo lavorando, i nomi li conoscete. Lavoriamo per completare dove non siamo coperti. Basta vedere i numeri, l'attacco è deficitario dal punto di vista numerico. In difesa e centrocampo siamo soddisfatti, siamo in sovrannumero in molti reparti e qualche giocatore ci dovrà lasciare. Chi arriva all'Inter ha il piacere di rimanere qui, prima di lasciarla ci vuole pensare bene. Quest'anno c'è la lista dei 25, più di 4 terzini, 4 difensori centrali e 6 centrocampisti non possiamo metterli. Qualcuno dovrà andare via piuttosto che restare fuori dalla lista".

LA VICENDA SALAH?

"Abbiamo replicato, abbiamo preso una posizione molto forte. Ci dispiace essere stati sotto attacco per una vicenda che non ci coinvolge, ho parlato con la Fiorentina, noi siamo qui alla finestra in attesa che la situazione si risolva, nessuna scorrettezza, speriamo che si risolva in fretta"

COME FANNO INTER E MILAN A SPENDERE COSI' TANTO?

"E' giusto che Tavecchio si ponga delle domande, le risposte giuste si avranno al 31 di agosto. Gli impegni, prima ancora del FPF italiano, sono quelli della Uefa e noi faremo il possibile per rispettarli"

LO STADIO?

"E' un primissimo passo per il Milan, è importante che il progetto di riqualificazione di Milano sia comune. Noi e il Milan abbiamo lavorato per far capire che i due stadi, uno esclude l'altro.Se il Milan non ha successo con la sua proposta, l'Inter non può andare avanti con la propria e viceversa. C'è grande accordo, noi vogliamo rimanere a San Siro, faremo un investimento molto importante perché l'Inter si senta a casa propria al Meazza. Il mio forte augurio è che tutte le componenti portino avanti questo progetto perché sarà bello per tutte e due le tifoserie, per la città e potrebbe rendere Milano quasi capolista europea, con Londra, con due stadi diversi per due squadre del blasone di Inter e Milan"

SI CERCA UN'ALTERNATIVA A MEDEL?

"Medel è molto importante, ha fatto un numero di partite impressionante. E' stato leader con il Cile, Medel resta un punto fermo per noi. Non si può mai fare tutto, la priorità è completare il reparto offensivo, va sostituito Podolski. Poi faremo il punto con Mancini e Ausilio. Vedremo anche se saremo in grado di finanziare questa campagna con qualche uscita"