Marco Fassone, ai microfoni di Sky Sport, ha parlato delle riforme della serie A e delle idee dell'Inter in merito.
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Fassone: “Rinnovo Icardi? Prima altre scadenze. Priorità allo stadio. Il mercato…”
Marco Fassone, ai microfoni di Sky Sport, ha parlato delle riforme della serie A e delle idee dell’Inter in merito. “Mi auguro che questi anni saranno pieni di riforme che anche l’Inter vorrebbe. Al primo Consiglio Federale è...
"Mi auguro che questi anni saranno pieni di riforme che anche l'Inter vorrebbe. Al primo Consiglio Federale è stata modificata la norma sulla discriminazione territoriale che l'Inter aveva chiesto a gran voce. Sono state portate sul tavolo una serie di proposte di riforme che condividiamo, ad esempio la lista dei 25 giocatori, le seconde proprietà, il famoso 4+4 che già adottano in diverse competizione Europee, tante opportunità di riforma che giacevano nei cassetti e mi auguro possano essere approvate, per dare un impulso al nostro sistema. Alla Federazione avevamo fatto presente quali fossero le nostre priorità da adottare. L'elenco fatto ha caratteri di urgenza su alcune cose e meno su altre. L'immobilismo non ti paga mai, stiamo vedendo che c'è fervore di iniziative, volte a cambiare quello che non funzionava più", ha detto Fassone.
"Siamo molto contenti della risposta dei tifosi, sia in Europa League e in campionato, speriamo di divertirli e di averli numerosi, di fargli vedere che è un'Inter che combatte su ogni pallone, che gioca fino alla morte, consapevole dell'importanza della maglia e i risultati arriveranno", ha detto sui tifosi. Sul presidente Thohir: "Vedremo Thohir la prossima settimana anche per impegni formali che abbiamo, speriamo possa assistere a due belle partite e divertirsi come abbiamo fatto noi domenica. Ci sono obiettivi sportivi che ha dichiarato e cioè la permanenza in Europa, riacquisire la competitività e come sogno di medio-periodo di rientrare tra le top 10. Quest'anno vorremmo portare a compimento la definizione del progetto relativo allo stadio che consisterà o nel ristrutturare San Siro o costruire uno stadio nuovo. Messa a fuoco l'operazione di rifinanziamento, la priorità ora è quella dello stadio".
Sul mercato e i giocatori nerazzurri: "Operazioni? Sarei bugiardo se dicessi che abbiamo già in mente qualcosa per gennaio. Se sarà necessario la faremo, come negli ultimi anni. La rosa mi sembra completa in tutti i reparti. Se il mercato fosse oggi non avremmo bisogno di niente. Rinnovo Icardi? Non ci sono particolari urgenze, sapete che il suo contratto è a lunga scadenza. Ce ne sono altri a scadenza più breve che dobbiamo affrontare prima, ma parleremo anche di questo. Il giocatore sta molto bene qui, sa che siamo molto contenti di lui, non c'è particolare fretta di farlo. Guarin? Avevamo fiducia in Fredy, il fatto che il mister lo abbia fatto giocare dimostra la fiducia di tutta la società, crediamo che darà delle belle soddisfazioni ai tifosi quest'anno.
Sulla Champions: "Ci si pensa, è stata la casa e la competizione dell'Inter. Non è detto che ci si riuscirà subito, ma puntiamo a raggiungerla, l'Inter deve ritornare lì".
"Direi che è abbastanza normale che al secondo anno l'allenatore conosca meglio tutto, società, giocatori e riesca a trasferire in modo approfondito la sua idea di calcio e certamente un allenatore soddisfatto e a suo agio è un valore aggiunto", conclude su Walter Mazzarri.
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