Nessuno quel giorno poteva saperlo. Era arrivato all'Inter con un paio di scarpette in un sacchetto di plastica e insieme a Rambert. L'allora allenatore nerazzurro Bianchi gli chiese: "Javier, dove vuoi giocare" e glielo chiese per sapere dove voleva andare in prestito. Lui non aveva capito e con aria candida rispose: "Io gioco a destra".
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FOTO – Sportweek e il salto nel tempo. “E’ il 1995 e all’Inter arriva capitan futuro…”
Nessuno quel giorno poteva saperlo. Era arrivato all’Inter con un paio di scarpette in un sacchetto di plastica e insieme a Rambert. L’allora allenatore nerazzurro Bianchi gli chiese: “Javier, dove vuoi giocare” e glielo...
Quella fascia non gliel'ha più tolta nessuno. Qualche anno dopo si è messo quella di capitano addosso e Zanetti, record su record, si è conquistato un posto esclusivo nella storia centenaria della Beneamata. "El Tractor", per raccontarlo non bastano tutti gli aggettivi positivi di un vocabolario della lingua italiana: un campione indescrivibilmente imprescindibile.
SportWeek nella sua rubrica 'La macchina del tempo' scrive: "Nell'agosto del 1995 debutta nell'Inter il 22enne argentino Javier Zanetti: proviene dal Banfield ed è destinato a diventare una leggenda nerazzurra".
Il ciuffo di allora è lo stesso di oggi. Ecco, nella foto del noto settimanale, Saverio nel primo giorno della sua vita nerazzurra. Una giornata indimenticabile per lui e per, gli allora ignari tifosi che hanno imparato ad amarlo come si ama uno di famiglia.
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