FPF, Inter ok con la CL. Thohir, colpo da 220 mln. E quella polemica sui prestiti…

L'obiettivo dell'Inter, in vista del bilancio 2016, è quello di ridurre il rosso a circa 30 milioni di euro, come da accordo con la Uefa in ottica Fair Play Finanziario. L'ultimo bilancio consolidato è stato chiuso a -140 milioni ma l'Inter ha caricato sul 2015 tutta una serie di costi proprio per sgravare il prossimo esercizio.

La situazione in prospettiva è illustrata da Tuttosport: "Ottenere il pass per la prossima Champions League, infatti, porterebbe automaticamente nelle casse di corso Vittorio Emanuele circa 40 milioni di euro. Ma il ritorno nell'Europa che conta avrebbe anche ulteriori significati. Un'Inter vincente, infatti, attirerebbe su di sé maggiori sponsor. Senza contare gli incassi da stadio, in netta risalita dopo alcune stagione deludenti e il fatto che nel passivo di 140,5 milioni sono stati caricati oneri straordinari per 41 milioni (per esempio gli stipendi Mazzarri e del suo staff o la mancata cessione di Alvarez)"

Il progetto economico di Erick Thohir è molto chiaro e l'Inter sta rispettando la tabella di marcia stilata dal tycoon indonesiano: "Fra i “colpi” economici di Thohir, la rivalutazione del marchio “Fc Inter”, stabilita da alcune perizie indipendenti che hanno permesso negli ultimi due bilanci un super plusvalenza di quasi 220 milioni. Postilla finale: si è discusso tanto in questi mesi dei prestiti - 104 milioni circa - che Thohir ha fatto all’Inter con un tasso dell’8%: gli interessi che il tycoon maturerà, non verranno incassati, ma resteranno nelle casse nerazzurre".