Nel post partita di Juventus e Napoli, Antonio Conte ha speso belle parole sulla rosa dell' Inter. A Controcampo Linea NotteGian Piero Gasperini ha sottoscritto così la considerazione del tecnico bianconero: "Che l'Inter abbia una rosa importante sono assolutamente d'accordo, l'ho sempre pensato. Poi magari per l'Inter è stata un'annata decisamente difficile da subito, e forse c'era la convinzione di continuare sulle orme del passato ma probabilmente era il momento modificare non tanto l'organico, quanto proprio la mentalità e il modo di giocare. Questo era quello che pensavo io, ed è quello che tutto sommato fa vedere la stagione. Se è anche colpa dell'età dei giocatori? Si però l'Inter, nell'organico della fase offensiva ha giocatori importantissimi. Ha una quantità e una qualità di giocatori ottimi. La forza dell'Inter di quest'anno è l'attacco più che la fase difensiva, perchè hanno giocato in tanti modi ma ha sempre subito tanti goal, mentre davanti quando gira Milito, con tutte le alternative e tutti i giocatori che ci sono, credo e ritengo che l'attacco sia la parte più importante della squadra.
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Gasperini: “All’Inter era il momento di cambiare la mentalità di gioco. Con Eto’o…”
Nel post partita di Juventus e Napoli, Antonio Conte ha speso belle parole sulla rosa dell’ Inter. A Controcampo Linea Notte Gian Piero Gasperini ha sottoscritto così la considerazione del tecnico bianconero: “Che l’Inter abbia...
Cosa sarebbe stato con Eto'o?Eh...Eto'o è un giocatore di livello assoluto che sicuramente poteva nascondere i difetti della squadra, ma la partenza di uno come lui non giustifica le prestazioni e il campionato dell'Inter di quest'anno. Credo che l'Inter possa essere una bella squadra, lo ha dimostrato a sprazzi anche con Ranieri,ma non è riuscita a trovare equilibrio e la continuità di risultati. Quando va via un giocatore come Eto'o il gruppo deve diventare ancora più squadra. Non è facile, perchè riconosciamo tutti le qualità di un giocatore straordinario come il camerunense, ma ritengo ci fossero dei giocatori comunque competitivi e quindi il discorso dell'età vale fino ad un certo punto, e un esempio sono Del Piero, lo stesso Zanetti o Pirlo. Non credo che un giocatore a 32 anni sia fuori dai giochi, soprattutto nel campionato italiano di quest'anno nel quale non c'è un ritmo elevato. Ovviamente uno come Eto'o volevo tenerlo, ma c'era questa esigenza economica da parte della società, e in questo periodo c'è stato un ridimensionamento notevole un po' ovunque, anche dello stesso Milan".
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