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GdS – Bobadilla: “Voglio l’Italia. Mi piace l’Inter perché…”

Il campionato italiano continua ad avere il suo fascino. A dimostrarlo è Raul Marcelo Bobadilla, attaccante argentino degli Young Boys, 8 gol in campionato, 3 in Europa League, desideroso di venire a giocare in Italia, in modo particolare a...

Simona Castellano

Il campionato italiano continua ad avere il suo fascino. A dimostrarlo è Raul Marcelo Bobadilla, attaccante argentino degli Young Boys, 8 gol in campionato, 3 in Europa League, desideroso di venire a giocare in Italia, in modo particolare a Milano.Il giocatore ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport, riportata nell'edizione odierna.

Ecco le sue parole:«Voglio l’Italia e sogno l’Inter. Non ho alcun dubbio. Voglio venire a giocare nel vostro paese, lo amo. Quando posso, da Berna, prendo la macchina e in tre ore arrivo a Milano per fare shopping nei negozi del centro. La mia fidanzata è ancora in Argentina».-Stilisti preferiti?«Sono sempre i soliti per noi calciatori».-Dove è stato in Italia?«Oltre a Milano, ho visitato anche Bergamo, Roma e sono stato in una piccola città vicino Pescara, al mare».-Come nasce il "sogno-Inter"?«Da sempre. E' una squadra che mi affascina. Ci sono tanti campioni e tanti argentini».-Li conosce?«Una volta ci siamo scambiati un saluto in aeroporto, ma non posso dire di conoscerli. Apprezzo tanto Zanetti, Milito, Palacio. Che giocatori!».-Segue il campionato italiano?«Lo seguo sempre a casa, in tv, con un po’ di carne argentina e una birra e guardo soprattutto l’Inter, ma anche il resto. Adoro tutto del vostro paese. A Berna frequento molto il ristorante "Luce" e mi piace tantissimo la pasta».-Ci sono mai stati contatti con un club italiano?«C'è stato un breve contatto con la Fiorentina qualche anno fa, ma non se ne fece nulla».-Quali attaccanti italiani le piacciono?«Ho sempre apprezzato Toni, ma anche Totti e Di Natale».-Come ama giocare?«Non lo ha visto (ride, ndr)? Sono una prima punta, adoro sentirmi il difensore alle spalle, mi piace ricevere spalle alla porta, ma anche infilarmi negli spazi e poi calciare forte in porta, proprio come ho fatto contro l’Udinese».-Che contratto ha con gli Young Boys?«Un contratto fino a giugno 2014».-A Berna non sta bene? La Svizzera è rilassante...«Sto davvero molto bene in Svizzera. La vittoria con l’Udinese è stata importante e domenica con il Lucerna dobbiamo riscattarci in campionato. Voglio però realizzarmi e punto a venire in Italia. Il vostro campionato mi attira troppo, ci penso sempre di più».-Per chi fa il tifo in Argentina?«Boca, naturalmente. Seguo sempre anche questo torneo».-Un idolo del suo Paese? Escluso Maradona...«E' sempre stato soltanto uno: Carlitos Tevez».