Gds – Eder sogna Sneijder, giocherà dal 1′. Può dare la scossa: in fondo Icardi…

Al suo primo derby di Milano, Eder può sognare, come fece Wesley Sneijder: a poche ore dallo sbarco nel mondo Inter, l'olandese giocò titolare un Milan-Inter 0-4. Meglio una vittoria che un gol, questo lo slogan sposato da entrambi. In quel grande trionfo, Sneijder in effetti non segnò, ma finì tra i migliori del match.

La Gazzetta ricorda alcuni esordi col botto nella stracittadina: alla prima in un derby milanese ha segnato gente come Branca, Djorkaeff, Simeone, Ronaldo, Ibrahimovic, Stankovic, Kakà, Shevchenko, Inzaghi, Ronaldinho, Pandev o Tomasson.

Eder non pensa a questi precedenti, ma intanto si prepara per giocare: nella rifinitura di ieri, Mancini lo ha provato con Icardi e Ljajic. La Gazzetta racconta: "Dopo il riscaldamento, in cui è stato affettuosamente preso in giro dal preparatore atletico Carminati perché non conosceva un esercizio («Questo alla Samp non lo facevate?»), Eder ha fatto capire perché pur di portarlo a Milano Mancio ha accettato di rimanere con la coperta corta a centrocampo. Unico con Icardi a indossare guanti e cappellino, schierato contro Miranda e Murillo, Eder ha battuto due volte Carrizo davanti a 300 tifosi della Nord che hanno incitato ed esposto lo striscione «Combattiamo insieme»".

Mancini ieri ha fatto pretattica, ma a meno di sorpresone lancerà Eder dal 1’. Lui è prontissimo, in stagione ha saltato solamente due gare con la Samp. A Genova, ha segnato 3 gol in sei derby: tre vinti, due pareggiati e uno solo perso. Con lui, l’Inter cerca di risolvere il problema del gol: difficile che lo faccia da solo, ma la sensazione - come scrive la Gazzetta - "è che la sua diversità rispetto agli altri attaccanti in rosa possa dare la scossa a tutti. A partire proprio dagli slavi e da Mauro, che in fondo al suo fianco esplose in blucerchiato nella stagione 2012-13".