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Gds: “La folle idea del 3° posto. Ecco perchè l’Inter può sperare, ma non tanto…”

La vittoria con il Genoa, e le rispettive sconfitte di Lazio, Napoli e Udinese implicano ad avere un barlume di fiducia per il raggiungimento del minimo obiettivo stagionale, il terzo posto. Secondo La Gazzetta dello Sport , il tutto però,...

Francesco Parrone

La vittoria con il Genoa, e le rispettive sconfitte di Lazio, Napoli e Udinese implicano ad avere un barlume di fiducia per il raggiungimento del minimo obiettivo stagionale, il terzo posto. Secondo La Gazzetta dello Sport , il tutto però, potrebbe essere già compromesso, dipenderà molto da come i nerazzurri interpreteranno le ultime 8 gare. Per la Rosea l'idea del 3° posto è dunque improbabile ma non impossibile. Ecco l'analisi:

PERCHE' NO - La strada dell' Inter però è alquanto scoscesa. I nerazzurri attualmente si trovano in settima posizione. Questo significa che davanti ci son ben 4 squadre pronte a dar battaglia: sulla Lazio attualmente terza bisogna recuperare 7 punti, su Napoli e Udinese 4, e sulla Roma 3.

- Altra complicanza è dovuta agli scontri diretti, che per l' Inter sono una nota negativa se si vanno a guardare le trasferte con i giallorossi e i partenopei. Da definire ancora, le gare di ritorno (entrambe in trasferta) con Udinese e Lazio.

 -Il terzo punto dolente a sfavore dell' Inter è la media punti che serve per il raggiungimento del terzo posto, ben 70 punti. Allo stato attuale, i nerazzurri, anche vincendole tutte arriverebbero a 68, chiaramente al di sotto. Questo quindi può non bastare, ma visto la concorrenza meno agguerrita rispetto agli altri anni, un po' di ottimisto rimane.

 -Quarto, e ultimo punto poco piacevole riguarda l'affidabilità dell' Inter 2011-12, che ha più volte deluso per risultati,gioco e continuità.

PERCHE' SI - La rincorsa pare folle, ma ci sono 25 milioni di buoni motivi (gli euro che si guadagnano con la partecipazione alla coppa più nobile) per crederci. E anche qualche fattore positivo.

-Primo: gli scontri diretti, di cui abbiamo parlato sopra, possono permettere grandi accelerate e iniezioni di fiducia. E magari sorpassi allo scadere (la Lazio è all'ultima giornata). Si giocano fuori, ma nessuna delle due avversarie pare nel suo momento migliore. -

Secondo: il calendario non sembra impossibile. Oltre a Udinese e Lazio, l'ostacolo è il Milan alla penultima, ma nel derby non mancheranno certo gli stimoli. Poi ci sono Cagliari e Siena (quasi salvi), Cesena (probabilmente spacciato alla 35ª) e Parma (che potrebbe essere salvo alla 36ª). -

Terzo: l' Inter di questa stagione è andata avanti per filotti, di vittorie come di sconfitte. Perché non sognarne un altro positivo, ora che, a detta dello spogliatoio, è tornato l'entusiasmo?

-Quarto: il fattore psicologico può giocare a favore. La Champions era già stata data per persa, ora si può andare avanti senza eccessive pressioni. A patto che la rincorsa resti "sotto traccia". E qui veniamo alla seconda regola di casa Inter. Seconda regola della rincorsa al terzo posto: non dovete parlare mai della rincorsa al terzo posto.