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GDS: no a Capello, no Spalletti resta solo Blanc… o Mazzarri

Dopo il comunicato ufficiale di Massimo Moratti che smentisce tutte le voci di un interessamento da parte della società nerazzurra per Fabio Capello, dopo l’annuncio del rinnovo di contratto di Spalletti con lo Zenith San Pietroburgo fino...

Alessandro De Felice

Dopo il comunicato ufficiale di Massimo Moratti che smentisce tutte le voci di un interessamento da parte della società nerazzurra per Fabio Capello, dopo l'annuncio del rinnovo di contratto di Spalletti con lo Zenith San Pietroburgo fino al 2015, dopo tutto ciò la situazione nuovo allenatore nerazzzurro rimane ancora ingarbugliata.

Innanzitutto perchè "si fanno i conti senza l'oste", ossia senza aspettare di vedere i risultati cheil buon Claudio Ranieri riuscirà a portare a casa a giugno. Infatti in caso di terzo posto e di buona prestazione in Champions League l'addio del tecnico romano è tutt'altro che scontato. Certo che raggiungere tali obiettivi non è facile, soprattutto andando a guardare gli uomini a disposizione del mister e ripensando a quanto fin qui successo in questa stagione 2011-2012.

Comunque, in caso il signor Claudio non riesca a raggiungere gli obiettivi minimi la sua panchina salterà, ma chi ne prenderà il posto?Il sogno rimane sempre Pep Guardiola, ma si parla di sogno visto che per convincere un allenatore di quel calibro ci vogliono tanti milioni di euro ed un progetto solido che, ora come ora, ad Appiano manca totalmente.

La seconda opzione è Laurent Blanc, con il francese che si libererebbe dal ruolo di CT della Francia al termine del Mondiale e sarebbe pronto per ritornare a vestire il nerazzurro in veste di allenatore. A non convincere è però la scarsa conoscenza del nostro campionato da parte del transalpino, uno scoglio fondamentale per fare risultato fin da subito.

Chi il nostro campionato lo conosce bene è Walter Mazzarri, il quale sembra essere arrivato al capolinea della sua avventura alla guida del Napoli. Scegliere il tecnico livornese vorrebbe dire scommettere sulla grinta e sul carattere, ma allo stesso tempo significherebbe scontentare una buon parte dei tifosi nerazzurri: Mazzarri infatti non è mai stato troppo gradito dalla piazza interista per molte delle sue uscite, inoltre in tanti lo considerano un allenatore bravo, ma niente di eccezionale.

Moratti attende, Ranieri pure; ancora pochi mesi e si saprà quale sarà il destino di questa Inter, forse, alla deriva.