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Guardiola: “Il mio futuro? Non credo di voler tornare ad allenare subito”

Si profila l’anno sabbatico? Questo sembrerebbe il futuro imminente di Pep Guardiola stando alle parole appena pronunciate in conferenza stampa anche se in Spagna c’è chi dice che potrebbe trasferirsi in Inghilterra alla corte del...

Eva A. Provenzano

Si profila l'anno sabbatico? Questo sembrerebbe il futuro imminente di Pep Guardiola stando alle parole appena pronunciate in conferenza stampa anche se in Spagna c'è chi dice che potrebbe trasferirsi in Inghilterra alla corte del Chelsea. Quando gli chiedono cosa ne sarà del suo futuro, il tecnico spagnolo risponde così: "Non so cosa farò, non so cosa farò adesso e non mi interessa, ma non credo di voler tornare ad allenare subito. Se ho sentito già qualche club. Non ho avuto contatti con nessuno, sarebbe una mancanza di rispetto verso il Barça. Cosa mi hanno detto i giocatori? Mi hanno trattato malissimo. A parte gli scherzi sono pronti e loro sanno che fino a quando sarò qui darò il massimo. Tito è una scelta coerente, la scelta giusta perché dà un'idea di continuità". 

RICORDI - "Non ho un'immagine preferita nella mia testa o un'immagine simbolo di questi 4 anni, ho gli affetti che lascio, la gente, questo mi porto dentro, mi porto dietro i giocatori, mi porto dietro Abidal e il suo saluto, mi porto dietro Keita che è stato il termometro umano della squadra, mi capiva subito e io guardavo lui per sapere se ciò che avevo detto era arrivato alla squadra in modo profondo. Una persona di uno spessore umano incredibile", ha aggiunto. 

NON DI SOLO CALCIO SI VIVE... - "Il presidente mi ha offerto un altro ruolo, ma ho bisogno di staccare dal mondo pazzo del calcio per un po' ora non ho la forza per pensare ad allenare altrove, non lo so. Ho passato 5 anni di solo calcio, calcio, calcio, ma nella vita ci sono altre cose che il calcio, la mia vita è cominciata senza calcio, un giorno queste cose non ci saranno più. Quando mi ricaricherò? Non lo so".